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Al via il Salone antifascista: standing ovation per Halina Birenbaum

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Standing ovation per Halina Birenbaum, sopravvissuta al lager, dal direttore del Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, che ha ringraziato la sindaca di Torino Chiara Appendino e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino “per avermi dato la possibilità di essere qui”: all’Oval l’inaugurazione del Salone del Libro 2019, all’indomani della decisione di escludere di Altaforte da parte di Comune e Regione, vede una celebrazione corale dell’antifascismo. Qui avevamo spiegato le polemiche dei giorni scorsi: Salone del libro, Chiamparino e Appendino denunciano l’editore Altaforte

Il ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli ha aperto così la trentaduesima edizione della kermesse:

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“È uscito il sole, che non ci aspettavamo”: così, con una battuta salendo sul palco, si è mostrato sereno anche il direttore Nicola Lagioia.

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Dopo un lungo abbraccio con Lagioia, Halina Birenbaum, 90 anni, una delle ultime sopravvissute ad Auschwitz, ha raccontato come è riuscita a sopravvivere al campo di concentramento. E dal palco ha mandato il suo saluto al pubblico del Salone.

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In Sala Oro, poi, ha preso il via la lectio magistralis del del filosofo Fernando Savater.

La sindaca Appendino è rimasta in platea, così come Chiamparino, ma ha rilasciato dichiarazioni sull’esclusione della casa editrice Altaforte a margine dell’inaugurazione.

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Durante l’inaugurazione, all’ingresso dell’Oval è arrivato anche Francesco Polacchi, l’editore di Altaforte, che ha protestato per l’esclusione dal Salone del Libro.

Contemporaneamente la famiglia di Giulio Regeni ha inaugurato il Bookstock Village, lo spazio per i ragazzi e le scuole del Salone Internazionale del Libro di Torino ospitato da quest’anno nel Padiglione 2. Paola e Claudio Regeni hanno rinnovato l’appello a non dimenticare il figlio ucciso nel 2016 in Egitto in circostanze ancora da chiarire.

I genitori di Giulio Regeni al Salone del Libro

Qui l’approfondimento sull’incontro con la famiglia Regeni: Paola e Claudio Regeni inaugurano il Salone del Libro di Torino

ADRIANA RICCOMAGNO