È tutto pronto per la serata inaugurale della 38esima edizione del Lovers film festival, la più antica rassegna cinematografica sui temi Lgbtqia+ d’Europa in programma a Torino dal 18 al 23 aprile. Con la partecipazione della direttrice Vladimir Luxuria, di Alessia Crocini, presidente dell’Associazione Famiglie Arcobaleno, e di Priscilla, ad aprire le danze sarà il lungometraggio All the lovers di Todd Flaherty, regista di Chrissy Judy. Una commedia ironica che si immerge nella cultura queer, esaminando le difficoltà e i trionfi nella ricerca dell’amore, dell’accettazione e dell’identità.
Ma quello di stasera è solo il primo assaggio di un programma tutto da vedere, con la proiezione di più di 50 pellicole, nove anteprime mondiali, quattro internazionali, tre europee e 41 italiane. Tra gli ospiti di quest’anno, anche Ambra Angiolini, Paola e Chiara, Vauro e Rosa Chemical.
Un legame di vecchia data tra Torino e il festival
Il Lovers film festival affonda le radici nel 1981, quando Ottavio Mai e Giovanni Minerba, attraverso il loro primo film Dalla vita di Piero, si opposero a un tipo di cinema che relegava il “personaggio” omosessuale a ruoli marginali, stereotipati e stigmatizzati. Del resto, proprio da quell’esperienza nacque l’idea del Festival internazionale di film con tematiche omosessuali, “Da Sodoma a Hollywood”, che venne riconosciuto nel 1986 come rassegna. Una manifestazione che si trasformò in Festival nel 1989, sotto la gestione amministrativa della Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo nazionale del Cinema di Torino dal 2006.