Due nuovi strumenti di ultima generazione al Cto (Centro traumatologico ortopedico e di malattie sociali e del lavoro) di Torino. Stamattina la fondazione Specchio dei tempi ha donato all’ospedale un ecografo ed un elettromiografo a tre vie, entrambi strumenti all’avanguardia e fondamentali per i pazienti paraplegici.
Specchio dei tempi, per l’ambito della sanità, indica tre obiettivi principali: “Dall’anno scorso, abbiamo un piano sanitario. Abbiamo lavorato nei cinque-sei ospedali principali di Torino — spiega Lodovico Passerin D’Entréves, presidente di Specchio dei Tempi — per sostenere le eccellenze sanitarie della città, migliorare il rapporto tra cittadino e sanità e raccogliere risorse. Il piano sanitario, infatti, è finanziato da donatori privati, spesso anonimi, e con lasciti testamentari”.
“Ogni anno Specchio dei tempi stanzia uno o due milioni di euro, in base alle donazioni ricevute. L’apparecchiatura donata oggi costa intorno ai 70 mila euro. Si tratta di strumenti necessari, molto avanzati da un punto di vista tecnologico”, sottolinea Angelo Conti, vicepresidente di Specchio dei tempi.
Per quanto riguarda i pazienti che hanno subito lesioni nervose, il Cto infatti rappresenta un punto di riferimento non solo per il Piemonte, ma per tutta l’Italia. L’ecografo sarà utile nella valutazione delle lesioni periferiche, mentre l’elettromiografo a tre vie servirà per esaminare la funzionalità dei nervi e dei muscoli.
