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Aixtron rilancia la microelettronica torinese

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Aixtron, azienda di Herzogenrath, Limburgo, Germania, quotata in borsa dal 1997, arriva a Orbassano. La multinazionale tedesca ha infatti annunciato l’acquisizione di un sito produttivo nella località torinese, che si aggiunge a quelli attuali in Germania (sede centrale, ricerca e sviluppo, produzione) e a Cambridge, Regno Unito (ricerca e sviluppo, produzione). Il settore è quello della microelettronica, con la produzione di di macchinari per la realizzazione di microchip e semiconduttori.

Il nuovo stabilimento, che sorgerà sulle ceneri di un altra sede produttiva, punta a impiegare circa 200 persone. Ma ci si aspetta che, considerando i fornitori, generi una leva fino a 4mila persone direttamente coinvolte.  ”L’Italia si sta avviando ad essere uno dei principali produttori europei – ha dichiarato il ministro Urso, presente in video collegamento all’evento organizzato in via Vela per l’annuncio -. È l’anno della microelettronica, con investimenti significativi: entro la fine dell’anno puntiamo di superare la soglia dei 10 miliardi di euro per il settore, che rappresenta il futuro. Siamo sulla strada giusta, e in questo senso il Piemonte gioca un ruolo strategico”. Aixtron amplia le proprie capacità produttive per prepararsi ad un’ulteriore crescita.

“Con la nostra nuova sede produttiva vicino a Torino, in Piemonte, – ha spiegato Felix Grawert, ceo e presidente di Aixtron – prepariamo la nostra azienda alle dinamiche di mercato previste con un’ulteriore crescita della produzione nei prossimi anni. Entro due-tre anni, prevediamo che una quota significativa dei volumi di vendita di Aixtron proverranno da questa nuova unità locale. Siamo riusciti ad assicurarci la rara opportunità di acquistare un impianto di produzione esistente a condizioni commerciali molto interessanti, che ci consente la pressoché immediata e completa operatività in termini di processi e infrastrutture di test necessari per la produzione delle nostre apparecchiature. Inoltre, saremo situati nel cuore dell’ecosistema produttivo del Nord Italia, vicini a molti fornitori molto strutturati e università di livello mondiale. Siamo orgogliosi di unirci a questo ecosistema e ci aspettiamo forti vantaggi reciproci per tutte le parti coinvolte, compresi i nostri siti produttivi già esistenti in Germania e nel Regno Unito”.

Per il presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay, “l’investimento di Aixtron conferma l’attrattività del territorio piemontese. Il nostro tessuto industriale si arricchisce oggi di un nuovo tassello per una filiera importante, con concrete possibilità di sviluppo”.

Soddisfatti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore attività produttive dAndrea Tronzano. “il contatto con Aixtron è nato esattamente un anno fa durante una missione fatta insieme al presidente Cirio a Düsseldorf per consolidare i nostri rapporti con il Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, con cui abbiamo molti punti di contatto. Si tratta di un importante risultato: il Piemonte, come certificato anche dal Finacial Times, si conferma tra le regioni europee più attrattive dal punto di vista produttivo e industriale”.