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Aica, chi comunica meglio l’ambiente?

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Gli Oscar della comunicazione ambientale vanno in scena ad Alba. Sabato 16 novembre, nell’ambito della Fiera internazionale del tartufo, sarà assegnato il premio Aica 2019 su un tema di grande attualità con il dibattito in corso sui cambiamenti climatici. 

Istituito nel 2004, il premio intende dare un riconoscimento a chi contribuisce alla creazione di una cultura ambientale nell’opinione pubblica. Una categoria specifica è dedicata alla comunicazione verso i cittadini, quest’anno con particolare attenzione ai comportamenti sostenibili. Candidati ad essere premiati in questa sezione sono la giovane attivista del movimento “Fridays for Future” Federica Gasbarro, rappresentante italiana allo Youth summit di New York organizzato dall’Onu lo scorso settembre; Lucia Cuffaro, conduttrice dell’eco-rubrica di Uno Mattina in Famiglia su Rai1 e presidente del Movimento per la Decrescita felice; il web-doc Adaptation del divulgatore scientifico Marco Merola sulle buone pratiche messe in atto nel mondo da chi affronta quotidianamente il cambiamento climatico.

Un secondo premio è rivolto alla comunicazione sul cambiamento climatico. I finalisti di questa sezione sono il progetto Climate Art Project del visual artist Andreco; la rivista online DueGradi, specializzata nella divulgazione scientifica; il Tg3 per aver rilanciato veste grafica e contenuti della rete televisiva puntando su temi ambientali; la fondazione Cmcc, Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, presieduta da Antonio Navarra.

Il presidente del Cmcc Antonio Navarra, ospite al Festival della Tecnologia del Politecnico di Torino

Il premio alla carriera sarà riconosciuto al giornalista e scrittore Stefano Liberti, autore di libri e reportage per testate italiane ed estere. Un Premio Giovani sarà consegnato agli studenti di Alba.

LUCA PARENA

ADRIANA RICCOMAGNO