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A Decode si parla di dati e futuro digitale

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Come può la società riprendere il controllo sulle tecnologie digitali, i dati personali degli utenti e le infrastrutture ad esse collegate in un’era in cui soprattutto le grandi compagnie digitali ricavano  profitto dal loro utilizzo? È questa la domanda su cui si focalizzeranno  le due giornate di incontri di DECODE. Il progetto nato dalla collaborazione tra quattordici partner europei per riflettere sul modo in cui utilizziamo Internet e condividiamo i nostri dati personali. 

Mercoledì 5 e giovedì 6 novembre alla Nuvola Lavazza al Decode Symposium si parla di “Our data, our future – radical tech for a democratic digital society?”.

La discussione nei vari incontri è legata soprattutto al modo in cui l’agenda politica può contribuire a realizzare il potenziale democratico delle tecnologie digitali e ripristinare la sovranità economica e tecnologica dei cittadini. Tra gli speaker della conferenza Francesca Bria, fondatrice del progetto Decode, Evgeny Morozov, scrittore ed esperto di tecnologia e il musicista Brian Eno che discuteranno in diversi incontri soprattutto di globalizzazione tecnologica e democrazia. 

FRANCESCA SORRENTINO

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