“La vita non si spiega, si vive”. Con queste parole del drammaturgo siciliano si può sintetizzare lo spirito dietro il Festival Nazionale Pirandello, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione. L’evento, ideato da Giulio Graglia, vuole rendere omaggio allo scrittore ma anche alla storia del ‘900, alla cultura nel senso più ampio e vuole valorizzare il territorio locale con una serie di appuntamenti tematici dedicati al teatro, alla letteratura e al balletto. L’idea nasce dal soggiorno svolto da Luigi Pirandello a Coazze, dalla sorella Lina, durante il quale lo scrittore fu fortemente affascinato dagli abitanti della Valsangone.
Il festival gode di una storia illustre e ricca di ospiti tra compagnie e attori di eccellenza, tra i quali Valerio Binasco, Natalino Balasso, Neri Marcorè e Leo Gullotta e, oltre al programma artistico, ospita il Premio Giovanni Graglia, nato nel 2005 e presieduto dalla scrittrice Sabrina Gonzatto.
“È un festival piemontese che però cerca i legami con la Sicilia, soprattutto con la città di Agrigento – ha dichiarato il fondatore Graglia – Senza dimenticare l’universalità di Pirandello, nel mondo egli è amato, studiato e rappresentato, da San Paolo del Brasile a New York, da Parigi a Copenaghen, e anche con alcune delle loro compagnie siamo in collegamento”.
Lunedì 7 giugno, durante la conferenza inaugurale, sono stati presentati gli eventi della rassegna. Molte le personalità pubbliche che hanno preso parte all’evento, tra le quali Stefano Allasia, presidente del consiglio regionale, L’assessora alla cultura e al turismo della regione Vittoria Poggio, la presidente dell’Accademia Albertina delle Belle Arti Paola Gribaudo e la vicepresidente del consiglio comunale di Torino Viviana Ferrero. Tutti hanno ribadito la collaborazione e l’interesse delle istituzioni nel sostenere l’iniziativa, sottolineando come la cultura possa essere il motore della rinascita.
Tantissimi gli incontri in programma: si comincia domani con un evento in streaming in collaborazione con il Teatro Stabile dedicato a Cesare Pavese dal titolo “Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi”. In streaming anche l’evento del 16 giugno in collaborazione con Rai Teche dedicato alla memoria di Emilio Salgari, in occasione dei 110 anni dalla sua scomparsa, con la trasmissione di “Le tigri di Mompracem”, primo episodio dello storico sceneggiato Rai sui romanzi dell’autore con protagonista Sandokan, interpretato da Kabir Bedi. Il 24 giugno ci sarà il primo appuntamento a Coazze, luogo simbolo del festival da cui Pirandello trasse ispirazione per novelle e romanzi, con una serata per celebrare i 40 anni del Balletto Teatro Torino con la regia di Viola Scaglione e Loredana Furno. Il 28 ci sarà invece l’occasione per assistere a un “best of” delle opere dello scrittore siciliano presso il Parco della Tesoriera, in collaborazione con l’Evergreen Festival. Il mese si concluderà il 29 giugno con incontro dedicato a Beppe Fenoglio dal titolo “La Paga del sabato” presso il Circolo dei Lettori. Molti altri gli eventi in programma per una rassegna che andrà avanti fino a settembre.
Le prenotazioni per gli eventi saranno disponibili sul sito Eventribe e all’indirizzo prevendite@linguadoc.it.