Nelle prime ore di oggi, 4 maggio, i carabinieri del comando provinciale di Torino hanno eseguito ordinanze di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di quattro persone. L’accusa è associazione per delinquere finalizzata ai reati di truffa, sostituzione di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. Nove persone sono indagate a piede libero. L’operazione è l’esito di un’indagine condotta tra settembre 2018 e novembre 2019 dai carabinieri di Grugliasco e coordinata dalla procura della repubblica di Torino.
La truffa, che coinvolge anche due impiegati di un centro di telefonia di Torino, consisteva nell’attivare contratti telefonici con l’opzione di acquisto di smartphone a rate senza l’esborso immediato di denaro. I contratti venivano intestati a terze persone, e tramite i relativi documenti di identità e gli estremi delle carte di credito, il gruppo ha potuto rivendere i prodotti ad altri soggetti, per di più residenti all’estero. Con questo schema, il gruppo è riuscito ad acquistare 63 telefoni cellulari e 67 schede telefoniche, per un danno patrimoniale stimato in 55 mila euro.