Nella prima giornata sono 68 mila le persone che rincorrono il vaccino. Dopo il personale sanitario e le forze dell’ordine, in seconda fila aspettano gli over 80 e il personale scolastico e dell’ Università. Da lunedì 15 febbraio la Regione ha cominciato a raccogliere le prenotazioni attraverso il portale www.ilpiemontevaccina.it. Boom di adesioni, e la campagna vaccinale entra nel vivo. Attraverso la piattaforma sarà infatti possibile esprimere la volontà di farsi vaccinare. Un altro passo avanti per la campagna che cerca di arginare il virus. Una volta registrati sul sito sarà compito del medico di famiglia indicare gli utenti che avranno la precedenza in base al caso clinico. I numeri promettono bene: 25.500 le adesioni del personale scolastico, 8042.500 quelle degli over 80. “Un bilancio decisamente positivo, sia riguardo ai numeri, sia sul piano logistico”, ha sottolineato l’assessore regionale della sanità Luigi Genesio Icardi. “La piattaforma informatica ha dimostrato di reggere lo straordinario impatto di contatti, così come i medici di famiglia stanno confermando nei fatti il loro strategico impegno sul fronte della pandemia”. Compito delle Asl definire gli appuntamenti e indicare luogo, data e ora della convocazione, attraverso sms o mail. Vaccinato a domicilio chi invece non sarà in grado di spostarsi.
Il “secondo” V-Day è segnato per il 21 febbraio. “La tempistica è chiara e precisa, l’esercito è pronto e operativo.” Ha affermato Alberto Cirio, presidente della Giunta regionale del Piemonte. “Abbiamo potenziato i punti vaccinali per gli over 80 perché abbiamo voluto andare loro incontro e farli vaccinare nel punto più vicino. Il sistema di prenotazione per gli anziani è molto facile e immediato, anche perché per loro abbiamo scelto di avvalerci dei medici di medicina generale”. La somministrazione verrà distribuita nei 97 centri vaccinali dislocati capillarmente nella Regione. Al personale scolastico sotto i 55 anni verrà somministrato il vaccino AstraZeneca. Gli over 55 potranno ad ogni modo manifestare la propria adesione sul portale per essere successivamente convocati seguendo le tempistiche previste dal Piano nazionale.
“Le decine di migliaia di adesioni raccolte già nel primo giorno della campagna di adesione dimostra attenzione e sensibilità rispetto al tema della sicurezza sanitaria” evidenzia Pietro Presti, consulente strategico Covid della Regione Piemonte. Un segnale importante per la corsa al vaccino. Una consapevolezza diffusa sulla necessità di frenare l’epidemia.