Muoversi in modo sano, facilitando la mobilità cittadina. Oggi, 3 giugno, l’Assemblea popolare “Torino dopo il coronavirus” ha presentato il report del primo tavolo di discussione legato alla mobilità torinese. Lo studio era stato condotto lo scorso 9 maggio, con la partecipazione di 90 cittadini.
I gruppi si sono espressi su temi di dibattito pubblico, dal trasporto alla gestione del traffico, arrivando anche alla logistica della segnaletica stradale. L’assemblea popolare “Torino dopo il coronavirus” ha richiesto l’intervento e la collaborazione di esperti per permettere una traduzione pratica degli spunti che sono stati raccolti.
Gli obiettivi principali del comitato cittadino ruotano attorno alla mobilità sostenibile a difesa dell’ambiente. Gli spunti presi in considerazione dovrebbero condurre al dimezzamento delle emissioni di inquinanti e gas entro il 2030, per tutelare la salute dei cittadini. Un arco temporale minimo per un progetto che sembra destinato ad essere a lungo termine. Una richiesta di maggiore attenzione all’ambiente in questo momento di emergenza e uno stato d’urgenza per il cambiamento.
Le proposte emerse, secondo l’Assemblea Popolare: “non sono del tutto risolutive, ma provano a rispondere alle problematiche che i cittadini sentono più vicini alla propria vita quotidiana.