“Lo so, si rivolteranno molti contro, ma è necessario. Ognuno deve lasciare un po’ uno spazio”. Il Comune di Torino, per dare attuazione alla rivoluzione ciclabile che ha già portato il limite di velocità sui controviali a 20 chilometri all’ora per proteggere i ciclisti, si appresta a un altro passo radicale: tagliare i parcheggi per recuperare spazi stradali. Lo ha annunciato l’assessora ai Trasporti e alla Mobilità della Città di Torino Maria Lapietra nel corso del dibattito #FuturaTalk di ieri pomeriggio, 14 maggio, in diretta social sul canale Facebook di Futura News, la testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino. (Qui per rivedere la puntata integrale).
All’appuntamento dal titolo “Fase 2: Muoversi a Torino #mobilitasostenibile” ha partecipato anche Diego Vezza del Bike Pride Fiab Torino e membro della Consulta per la mobilità ciclistica e della moderazione del traffico. Entrambi gli ospiti hanno risposto alle domande di Riccardo Pieroni e Nicola Teofilo e dei cittadini che hanno interagito partecipando attivamente al format aperto con un servizio riassuntivo di Luca Parena.
La scorsa settimana un’ordinanza comunale ha indicato 27 controviali a priorità ciclabile, dove i veicoli potranno viaggiare solo a 20 km all’ora. “Il piano bici è necessario ma non è sufficiente – ha replicato Vezza a Lapietra – Basta guerra auto bici. Domandiamoci piuttosto: quale città vogliamo?”. “Le piste – ha aggiunto – devono essere larghe, lisce e interconnesse”.
L’assessora ha ammesso: “Piazza Baldissera è uno dei miei incubi peggiori. L’auto non è da demonizzare, ma ci sono tantissime persone che possono utilizzare la mobilità dolce e attiva”.
Restano polemiche e discussioni sul limite dei 20 chilometri orari sui controviali. C’è il pericolo che il traffico di auto si concentri maggiormente al centro delle strade? Su queste criticità l’assessora confida nella “responsabilità individuale” dei torinesi. E ancora: fioccheranno multe? “Non abbiamo soldi per mettere dossi ovunque. Hanno un costo elevatissimo”.
Dehors e lavori pubblici.
Sulle questioni dehors e lavori pubblici si dovrà pensare a un maggiore coordinamento in giunta. Quanti posti auto saranno tagliati dai nuovi dehors? Risposta: “Questo è un progetto che segue il Commercio. Dovrà ovviamente puntare con noi in termini di posti auto e viabilità. I cittadini che hanno paura e vogliono utilizzare l’auto sono tanti. I commercianti chiedono nuove aree pedonali. Dovremo considerare tanti aspetti e resistenze”.
I vostri commenti.
L’avvocato Daniela Di Rosa faceva notare “quanto sia difficile, per i pedoni, passare sul marciapiede mantenendo la distanza minima dalle altre persone, sia per le dimensioni ridotte di molti marciapiedi sia per la continua presenza di auto, camion in doppia fila e dehors che rendono pericoloso anche passare fuori dal marciapiede quando vi si incrocia qualcuno”. “Si pensa ai ciclisti – ha osservato Di Rosa – e nel contempo si continua a ridurre e a trascurare la parte della strada dedicata al passaggio a piedi”.
“A me sembra – è il commento di un cittadino – che l’uso dell’auto spesso sia una scelta obbligata, perché mancano collegamenti rapidi con i mezzi pubblici e la bici non sempre, e non per tutti, può essere un’alternativa”.
Novità sul trasporto ferrotranviario.
Perché non investire di più sul trasporto ferrotranviario, come ha proposto il Comitato civico TrattoXtratto nell’ultima Assemblea Popolare “Torino dopo il coronavirus”? A questa domanda, Lapietra ha così risposto: “Sono arrivata da assessora a luglio 2016 e la prima cosa che mi è stata chiesta dall’Agenzia della Mobilità era di tagliare la linea dei tram. Noi abbiamo la rete di tram più importante di tutta Italia. Ho fatto una guerra che voi non avete idea! Sono cose che sui giornali non escono. Non ho tagliato nemmeno un centimetro di linea tranviaria. Aumenteremo le linee e vedrete novità, tra cui l’anello che collegherà la linea 10 con la 4. E arriveranno nuovi bellissimi tram che si sanificano automaticamente con l’ozono e hanno capienza elevata”.
La diretta con la sindaca Appendino.
Nel frattempo la sindaca Chiara Appendino annunciava per le ore 18 un incontro pubblico con la titolare alla Mobilità in diretta Facebook per rispondere alle domande dei followers. La pagina della prima cittadina è stata tempestata di commenti vivaci dei commercianti. Altra categoria che chiede risposte.
https://www.facebook.com/futura.torino/videos/966230270466236/