Nuovo ingresso in Giunta regionale: oggi il presidente Alberto Cirio ha conferito l’incarico a Maurizio Marrone, di Fratelli d’Italia. Le deleghe che gli sono state conferite sono rapporti con il Consiglio regionale, delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, affari legali e contenzioso, emigrazione, cooperazione internazionale e post olimpico: prende in sostanza il posto di Roberto Rosso, arrestato a dicembre.
“L’ingresso di Maurizio Marrone in Giunta è un tassello importante per supportare l’operato della nostra squadra di governo – è il commento di Cirio -. E lo è più che mai in questo momento, perché la lotta alla burocrazia rappresenta uno degli strumenti strategici per affrontare la grave crisi che stiamo vivendo. La sua competenza e la lunga esperienza di amministratore, nonostante la giovane età, saranno preziose per il difficile lavoro che stiamo portando avanti”.
Nato a Milano il 12 maggio 1982, Marrone è laureato in Giurisprudenza e dottore di ricerca in Diritto pubblico. Ha svolto l’attività professionale in studi legali, aziende e organismi di vigilanza. Dal 2010 al 2013 è stato consigliere d’amministrazione di Ires Piemonte. Dal 2006 al 2011 è stato consigliere presso la IV Circoscrizione di Torino e dal 2011 al 2016 consigliere comunale di Torino. Dal 2014 al 2017 è stato eletto per la prima volta in Consiglio regionale, dove è stato confermato per la seconda volta nelle elezioni del 2019.
“Il mio primo pensiero nell’accogliere questo incarico di responsabilità va ai tanti, troppi cittadini, che stanno vivendo la profonda difficoltà di questa emergenza e meritano risposte concrete dalle istituzioni – è la prima dichiarazione di Marrone nella sua nuova carica -. Metteremo in campo misure concrete contro ogni forma di inutile burocrazia, per la ripartenza economica del nostro Piemonte, che vogliamo diventi un esempio virtuoso di semplificazione dei procedimenti amministrativi per tutte le aziende intenzionate ad investire sul territorio: lo dobbiamo agli imprenditori che resistono coraggiosamente, ma anche a tutti quei cittadini, a partire dai meno garantiti, che rischiano di essere lasciati indietro in questa crisi sociale”.
E precisa: “Presterò, infine, tutta l’attenzione necessaria a rinsaldare i rapporti tra Giunta e Consiglio Regionale, comprese le minoranze che dimostrano senso di responsabilità e meritano il giusto coinvolgimento nelle decisioni dell’ente. Darò il massimo per meritare la fiducia che il presidente Cirio ha voluto riporre in me, insieme ai vertici del mio partito”.