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Coronavirus, i social network contro la disinformazione con una dichiarazione congiunta

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Uno accanto all’altro, i loghi di Facebook, Google, LinkedIn, Microsoft, Reddit, Twitter e YouTube: una circostanza eccezionale tanto quanto l’emergenza che l’ha scatenata. I più grandi social network scendono in campo insieme con una dichiarazione congiunta sull’epidemia di coronavirus in cui promettono di combattere le frodi e la disinformazione sulle loro piattaforme.

Come riporta il sito Zdnet.com, la scorsa settimana in una teleconferenza i funzionari del governo degli Stati Uniti hanno chiesto alle società tecnologiche statunitensi di contribuire a bloccare la diffusione tramite i social network delle teorie cospirazioniste sul coronavirus online.

Nella dichiarazione congiunta oggi 17 marzo, le sette aziende sottolineano la collaborazione tra loro e con le agenzie sanitarie dei governi di tutto il mondo per affrontare la situazione. Si legge: “Stiamo aiutando milioni di persone a rimanere in contatto, combattendo insieme frodi e disinformazione sul virus, aumentando il contenuto autorevole sulle nostre piattaforme e condividendo aggiornamenti critici in coordinamento con le agenzie sanitarie governative di tutto il mondo”.

Come, non è precisato nel documento, ma già nei giorni scorsi molti di queste piattaforme si erano già attivate: ad esempio Instagram e Twitter rimandando alle aree dedicate sui siti dei governi; il secondo ha aggiunto pure un’emoticon dedicata al lavaggio delle mani. Facebook dal canto suo ha anche lanciato una raccolta fondi con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e donato 10 milioni di dollari.

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Immagine da Zdnet.com

ADRIANA RICCOMAGNO

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