Dopo i consigli sui film da vedere e i libri da leggere, vi proponiamo una playlist musicale da ascoltare, scelta per noi da Teo Lentini, producer e disc jockey torinese. 

Pierò Pelù decantava la “Dea Musica”, senza la quale, diceva il filosofo Friedrich Nietzsche, “la vita sarebbe un errore”. Il canto degli italiani si propaga in questi giorni di quarantena nazionale da Coronavirus dai balconi delle abitazioni. Un linguaggio universale che unisce l’intera nazione. 

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“La musica unisce”, ne è convinto anche Teo Lentini, che questa settimana organizza un dj set dalla sua cameretta, in diretta su Facebook e Instagram. “Sto allestendo un mini studio. Non so se lo farò da casa o dal mio garage. Farò un dj set live a metà settimana e l’altro nel weekend”.

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Teo, quale funzione può avere la musica per le persone che stanno vivendo questo difficile periodo?

“La musica è da sempre terapeutica. È utile in campo medico da sempre e in questo momento delicato aiuta parecchio, soprattutto chi è a casa. La migliore delle medicine, aiuta corpo e mente”.

Qual è il genere musicale che si presta meglio a un periodo di quarantena?

“Sicuramente tutti quei generi motivazionali, che fanno cantare e quindi liberare il proprio io, ballandoci sopra. Penso alle canzoni che si possono cantare sotto la doccia o durante le pulizie di casa. Dalla disco degli anni ‘70, tipo Studio 54, alle arie del Barbiere di Siviglia, passando dai Rolling Stone, Beatles a Michael Jackson. Il rhythm’n’blues di Sade. Ma anche i generi relax tipo lounge e chill-out, elettronici come Pink Floyd, rock come Doors, David Bowie. Ottima la musica italiana: Jovanotti, Laura Pausini, Vasco Rossi, Gianna Nannini, Ligabue. E poi sicuramente la musica elettronica, house e techno per chi ama ricordare i momenti in discoteca. In giro si trovano video e podcast di quasi tutti gli artisti. L’offerta non manca”.

Quali sono le uscite più interessanti previste per marzo?

“Il live dei Cream del 1968 e Alicia il nuovo album di Alicia Keys. Poi c’è il cofanetto della Defected “Glitterbox” con una selezione delle migliori tracce disco-house. Per la techno-elettronica segnalo l’album di Mr. Scruff con 15 nuove tracce. Per rimanere in Italia, consiglio il nuovo album di Levante con il suo disco “Magmamemoria””.

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Emis Killa ha lanciato una serie di freestyle sul covid. Jovanotti ha suonato con una lunga diretta su Instagram. Gli artisti musicali che ruolo devono avere in questo momento?

“Le iniziative sono sempre un modo per avvicinare fans e persone che ora non si riescono a raggiungere in uno show, in un concerto o in una serata in disco. Quindi tutte le iniziative sono le benvenute. Soprattutto se danno messaggi positivi, per comunicare emozioni e raccomandare prudenza. A volte il messaggio con e senza musica, lanciato da un artista che parla ai giovani, arriva dritto e meglio rispetto a quello politico-istituzionale che magari non utilizza linguaggi semplici”.

In che direzione sta andando la musica e cosa ci aspetteremo in questo decennio?

“Da quando ho iniziato a fare il dj nel 1990, e successivamente il producer, ho sempre pensato che la musica migliore arrivasse dalle svariate contaminazioni culturali. A volte non è andata bene, ma il più delle volte questo processo ha portato a veri e propri capolavori che hanno segnato epoche e persone in tutto il mondo. Basti pensare agli ‘60 e alla musica di protesta contro le guerre, il punk, il funky, la disco, la new wave, il rap, la house fino ad arrivare alla elettronica e alla techno. A volte per protesta a volte per comunicare. Tendenze e movimenti sono nati, hanno fatto moda e influenzato modi di pensare e di agire. Per me il prossimo decennio sarà caratterizzato dalla musica elettronica con l’influenza e i suoni della musica pop anni ‘90 contaminata da tanto hip-pop. Alla fine tutto torna”.

Vogliamo concludere con un messaggio ai lettori?

“Mi rivolgo a tutte e a tutti per un messaggio positivo: insieme si possono superare ostacoli inimmaginabili, dalle difficoltà della vita a un virus che può portare alla morte. Poi si torna tutti in pista, in un concerto e a mille aperitivi e saranno ancora più belli. #iosonoitalia #iosonotorino”.

I dieci brani da ascoltare

Lentini, organizzatore dei party off del Salone del Libro e di serate nei locali della movida torinese, prepara la consolle virtuale per il suo dj set in streaming e suggerisce alcuni pezzi da ascoltare in queste ore. Il mash-up non è garantito, ma da casa potete divertirvi con la piattaforma YouTube.

1. I Will Survive, Gloria Gaynor (1976)

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3. You Make Me Feel, Sylvester (David Morales 2005 Def Remix) 

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4. De ‘Lacy Hideaway [Deep Dish Mix] (1995)

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5. Blue Monday, New Order (8D Audio) (2011) 

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7. I’ve Seen That Face Before, Grace Jones (1984)

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10. Can we Live (Niko Favata & Teo Lentini Refresh) (2016)

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RICCARDO PIERONI 

NICOLA TEOFILO