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Un 2020 a tutto cinema. Il regista Amos Gitai arriva a Torino

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Il 2020 nel segno del cinema. Per celebrare il ventennale dell’apertura del Museo Nazionale nella rinnovata sede della Mole Antonelliana e la costituzione della Film Commission, la Città di Torino ha deciso di riscoprire la sua tradizione di culla del cinema italiano. Con l’evento inaugurale dello scorso novembre, alla vigilia del 37esimo Torino Film Festival è cominciato il percorso di Torino “Città del cinema 2020. Un film lungo un anno” (qui si può consultare il programma in aggiornamento).
Organizzatori sono l’amministrazione comunale, il Museo Nazionale del Cinema e la Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, della Regione e della Fondazione per la Cultura di Torino.

Il regista Amos Gitai

Non tutti i dettagli sono già stati decisi, ma il quadro generale degli appuntamenti si sta delineando, soprattutto per questo primo periodo dell’anno. Con il coinvolgimento delle istituzioni culturali ci saranno contaminazioni cinematografiche in tutte le principali rassegne e incontri con ospiti d’eccezione: il regista israeliano Amos Gitai oggi, 28 gennaio, alle 18 terrà una lezione al Museo Nazionale del Cinema. All’apertura della sesta edizione di Seeyousound, il 21 febbraio, è prevista la presenza di Julien Temple con l’anteprima italiana di Ibiza, il suo ultimo film. Peter Greenaway e David Cronenberg sono gli altri autori annunciati che arriveranno a Torino. «Con questo anniversario, un nuovo direttore e un nuovo presidente, il 2020 può rappresentare un anno zero per noi» ha dichiarato il direttore del Museo del Cinema Domenico De Gaetano. «Stiamo lavorando per cercare di conquistare i giovani in un momento di profondo cambiamento delle modalità di fruizione cinematografica».
Gli eventi cruciali sono in calendario in estate, in concomitanza con l’anniversario del 20 luglio, ma i primi appuntamenti sono vicini. Sabato 25 gennaio aprirà una mostra sull’Ambrosio Film, una delle prime storiche case di produzione in Italia. Dal 14 febbraio al Museo del Cinema ci sarà “Cinema addosso”, rassegna dedicata ai costumi della sartoria Annamode.

 

Lo stesso giorno cambierà d’abito anche la città: venti luoghi al centro di importanti set cinematografici ospiteranno installazioni dedicate ai film girati a Torino. Da Cabiria, che avrà uno spazio dedicato a Porta Susa, a Profondo rosso in piazza Cln fino a The King’s Man, ultima grande produzione girata sul Lungo Po Diaz, nei prossimi mesi visitatori e passanti potranno attraversare le tappe di un percorso “cineturistico” tra immagini e suoni.

Articolo tratto dal Magazine Futura uscito il 22 gennaio 2020. Leggi il Pdf cliccando qui

LUCA PARENA

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