Per l’ etichetta Incipit/EgeaMusic è uscito oggi il nuovo disco di Filippo Cosentino. L’album, a poche ore dalla sua diffusione, è già quarto nella classifica strumentale Amazon e nella top 100, sezione jazz. “Baritune” è un’antologia dedicata allo strumento di cui il chitarrista piemontese è riconosciuto come uno dei principali interpreti a livello internazionale, la chitarra baritona. “Tecnicamente – sottolinea l’artista – è uno strumento che permette di produrre suoni inusuali per una chitarra tradizionale, infatti la gamma sonora comprende note in comune con il basso elettrico e con la chitarra tradizionale rendendo la baritona nei fatti uno strumento estremamente versatile”.
Il disco è stato registrato, missato e masterizzato dal musicista insieme a Federico Mollo dal 20 al 24 maggio 2019 al Dragonfly Studio di Alba (CN).
“Per me – afferma Cosentino – decidere di vivere oggi a Alba in provincia di Cuneo significa essere facilmente a contatto con la mia famiglia e potermi dedicare con l’attenzione e la calma necessaria al mio lavoro di scrittura e composizione, oltre che alla didattica e a portarlo in giro. Il resto del mondo è bellissimo e mi ritengo fortunato ad averne visto un pezzo e a condividere la mia musica con altre comunità”.
Baritune è in parte composto da brani inediti, come la prima traccia Antes de decir adiós ma anche Fields of wheat, che canta l’Italia tanto amata dal chitarrista nato ad Alba ma di origini siculo-calabresi. Poi c’è Old boy, un omaggio a J.D.Salinger, fra gli autori più rappresentativi della letteratura americana. Nel disco sono presenti due nuove versioni di Quiet Song e Family, risuonate e con un nuovo arrangiamento.
Musicista contemporaneo in grado di passare dal genere classico al jazz nelle sue diverse declinazioni, sino al R’n’B, con Cosentino la chitarra baritona viene sperimentata sia acustica che elettrica.
Ispirato dalla cultura jazz europea, le radici culturali del chitarrista piemontese si estendono dalla musica classica a quella latina e contemporanea. Cosentino ama insegnare questa arte presso il suo studio di registrazione. Da anni tiene seminari e workshops a studenti e appassionati di musica.
Non pare avere molti dubbi sul suo futuro. “Voglio andare in tournée a suonare la nuova musica e far conoscere questo disco a quante più persone sia possibile. Sarò in Piemonte in tre date: il 29 febbraio al Teatro Civico di Caraglio, e poi due date a Torino di cui la prima il 21 marzo con un programma barocco al Festival Happy B-ach e la seconda il 15 maggio a Piazza dei Mestieri”.