Torino ha superato il limite dello smog. Dopo avere sforato per 10 giorni di fila i livelli delle polveri sottili nell’aria, sono scattate le limitazioni d’emergenza. Con il superamento della soglia dei 50 µg/m³ – microgrammo per metro cubo d’aria analizzata -, sono state attivate quelle di livello 2, che vietano la circolazione ai veicoli Euro 5 Diesel immatricolati prima dell’1 gennaio 2013. Sono misure in vigore dallo scorso primo ottobre e attive dalle 8 di questa mattina. E’ la prima volta che tale provvedimento viene attuato nella stagione invernale.
Lo stop non riguarda solo il capoluogo del Piemonte, ma anche 11 centri della cintura, tra cui Moncalieri, Settimo e Orbassano, e la città di Alessandria. Il blocco dura fino alle 19 di questa sera, ma i mezzi commerciali possono muoversi liberamente in una finestra dalle 14 alle 16, pensata soprattutto per i mezzi degli ambulanti. Non è la prima volta che Torino si confronta con lo smog, attuando dei limiti temporanei alla circolazione per limitare le emissioni. Secondo Luca Sardo, attivista del movimento Fridays For Future Torino, “Non bastano i blocchi al traffico, bisogna trovare altre strade per ridurre le emissioni. Una di queste è sicuramente investire maggiori risorse nel trasporto pubblico, o questa situazione continuerà a ripresentarsi ogni inverno e non si risolverà”.
Le misure scattate questa mattina fanno parte dei provvedimenti di contenimento della qualità dell’aria previsti dall’accordo Bacino padano. Si tratta di un documento sottoscritto il 9 giugno 2017 dai Presidenti delle regioni dell’area geografica compresa tra la catena Alpina, l’Appennino settentrionale ed il mare Adriatico. Sono Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia-Romagna. Tale zona registra condizioni omogenee dal punto di vista morfologico e climatico ed è caratterizzata da un’alta concentrazione di traffico, attività produttive, insediamenti e popolazione. Inoltre le condizioni meteorologiche del bacino padano favoriscono la stagnazione degli inquinanti.
Per ora il divieto di circolazione si prolungherà fino alla serata di domani, data in cui è atteso il punto per capire l’impatto del blocco del traffico e se rispetto ai giorni precedenti ci sia stata una continuità nelle emissioni. Il nuovo rilevamento curato da Arpa Piemonte dirà se il blocco dei diesel euro4 ed euro5 proseguirà o potrà essere revocato. Sotto la soglia dei 50 microgrammi, lo stop potrà essere sospeso.
