Il Piemonte avrà un nuovo piano triennale per la cultura che verrà redatto dai sette tavoli della cultura che si riuniranno nel corso del 2020.
Oggi, 16 dicembre, al Circolo dei Lettori di Torino si è svolto il primo. “In questo momento inizia un percorso di costruzione e di condivisione – annuncia l’assessora regionale alla Cultura Vittoria Poggio – la cultura è portatrice sana di ricchezza”.
Alla fine di questo percorso verrà compilato un nuovo piano triennale che andrà a sostituire il vigente, in scadenza nel 2020. “La differenza rispetto al precedente- spiega Paola Casagrande, a capo della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport della Regione Piemonte – è che il piano triennale non viene redatto dall’amministrazione, ma da noi, insieme. Una volta pronto verrà portato in consiglio regionale”.
Seduti ai tavoli di lavoro ci saranno regione, enti pubblici e privati ben radicati sul territorio che dialogheranno su temi diversi:
- Biblioteche, archivi, centri di documentazione, istituti culturali e filiera del libro e della lettura
- Unesco
- Musei, patrimonio culturale, ville e dimore storiche
- Spettacoli dal vivo
- Arte contemporanea
- Cinema
Verrà inoltre istituita una consulta per la valorizzazione e la promozione del patrimonio linguistico e culturale piemontese e delle minoranze linguistiche, come l’occitano, il francoprovenzale, il francese e il walser.
Durante tutti i tavoli, come ha spiegato l’assessora, particolare attenzione verrà data allo sviluppo tecnologico e al tentativo di coinvolgere sempre di più la popolazione e il territorio piemontese: “abbiamo bisogno di continui spunti per una governance culturale che sia condivisa”.
Alla fine della presentazione, la sala del circolo, affollata dagli enti scelti per partecipare ai tavoli, sembra entusiasta: “noi siamo pronti, aspettiamo solo una vostra chiamata”.