L’incertezza domina sull’Italia, questo il dato che emerge dal 53esimo rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Nel 2019 il 69% degli abitanti guarda al futuro con questo stato d’animo, l’incertezza appunto, il 17% è pessimista, e solo il 14% pensa al domani con ottimismo.
Quella fotografata dal Censis è un’Italia dominata dall’ansia, dal rancore e dallo stress, dimostrato anche dall’aumento del consumo di ansiolitici e sedativi negli ultimi tre anni. E se da un lato la maggior parte degli italiani hanno perso la fiducia nei partiti, circa la metà guarda con favore alla figura di un uomo forte al potere, che non si preoccupi di parlamento e elezioni. A pensarla così è il 48% della popolazione.
Un altro dato interessante è quello relativo all’uso degli smartphone: un italiano su due come prima cosa al mattino controlla il cellulare, gesto che ripete fino al momento prima di andare a dormire.
A portare un vento di speranza sono i giovani studenti e la loro attenzione all’ambiente, secondo il 73,9% dei 1.012 dirigenti scolastici intervistati dal Censis, è aumentata l’etica ambientalista dei ragazzi tra i banchi di scuola.