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Non migliorano le condizioni di Andrea Camilleri; Conte da Parigi avverte Bruxelles, “no al primato della finanza in Europa”; tensione sempre più alta tra Usa e Iran. Il mondo alle 12.30

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In apertura torniamo ad aggiornarvi sulle condizioni di Andrea Camilleri, colpito ieri da un arresto cardio-respiratorio. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi ed è stato ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma. Lo scrittore novantatreenne, padre del Commissario Montalbano, rimane in prognosi riservata ed è attaccato ad una macchina di ventilazione che gli permette di respirare. I medici hanno effettuato questa mattina i primi esami, stanno monitorando le sue condizioni e le risposte alle prime cure.

E ora apriamo la pagina politica. Al centro dell’agenda dei due vicepremier rimangono la sfida all’Europa e i provvedimenti per la crescita. Da Washington Salvini insiste sulla flat tax e chiede una “manovra stile Trump”, mentre Di Maio rilancia sul salario minimo a nove euro l’ora nonostante le critiche dell’ocre. Dal salone dell’aeronautica di Parigi il premier Conte anticipa il senso della lettera da inviare a Bruxelles per scongiurare la procedura d’infrazione.  

E ora veniamo alla bufera che ha investito la magistratura. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato per venerdì un plenum straordinario del CSM, mentre dalle carte spuntano nuovi nomi coinvolti. Ieri, durante una riunione straordinaria, sono state ascoltate le intercettazioni del cellulare dell’ex presidente dell’Anm Luca Palamara, da cui sono emersi i suoi rapporti con alcuni membri togati ed esponenti politici. Proprio il coinvolgimento dell’ex ministro Luca Lotti sarà al centro della prima direzione di Nicola Zingaretti da segretario dem, convocata per oggi alla presenza di tutti i big del Partito Democratico.

Veniamo alla cronaca. Sono vivi ma feriti i quattro alpinisti italiani travolti ieri da una valanga in Pakistan. L’unica vittima risulta essere un componente locale della missione.

Si inasprisce la tensione fra Stati Uniti e Iran. “Si sta andando allo scontro” ha dichiarato l’ambasciatore iraniano in Regno Unito, mentre Teheran annuncia che verranno superati i limiti di uranio fissati dall’accordo sul nucleare del 2015. E dopo gli attacchi alle petroliere nel Golfo dell’Oman, Trump ha annunciato l’invio di altri mille soldati in Medio Oriente.

Mohamed Morsi, ex presidente egiziano, esponente dei Fratelli Musulmani, è morto d’infarto durante l’udienza di un processo che lo vedeva coinvolto per spionaggio. Il Cairo ha dichiarato lo stato d’emergenza per timore di manifestazioni contro il governo di Al-Sisi, che spodestò con un colpo di stato il governo di Morsi nel luglio 2013.

Ieri la presentazione della nuova stagione del Teatro Regio si è trasformata in un’aperta contestazione. Da mesi infatti le tensioni interne condizionano le attività e la stesura del programma. Fischi e urla sono stati rivolti alla sindaca Chiara Appendino, presidente dell’ente lirico, e al sovrintendente William Graziosi, a cui è indirizzato anche il messaggio d’accusa firmato da ben 112 dipendenti del Teatro.

E c’è grande attesa a Torino per la mattinata di giovedì, quando Maurizio Sarri vivrà il suo primo giorno da allenatore della Juventus. Alle ore 11 sarà presentato presso la sala Gianni e Umberto Agnelli dell’Allianz Stadium. Il suo arrivo in città previsto per la giornata di domani.

E proprio domani in tutta Italia scatta il via per gli esami di maturità. Sui banchi a Torino oltre 17mila studenti. A pesare le novità comunicate dal Ministero a fine febbraio. L’incognita maggiore sulle modalità di conduzione del colloquio orale, con la scelta da parte di ogni candidato di una fra tre buste. Si comincia domani alle 8.30 con il tema di italiano.

Una notizia dell’ultim’ora. E’ stato arrestato in Francia l’ex presidente Uefa Michelle Platini. L’accusa è di corruzione nell’assegnazione al Qatar dei Mondiali di calcio 2022.

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