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“Il Quartiere al Museo” porta la cultura dalle periferie verso il centro

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Molti di loro non erano mai stati al Museo Egizio prima di ieri. Mancava l’occasione, mancava la compagnia. Per questi motivi è già un esperimento riuscito. Ester, Battista, Domenico, Xia e Zhao hanno tutti più di settant’anni e anche loro ieri pomeriggio alle 16.30 hanno fatto la fila davanti al Palazzo dell’Accademia delle Scienze per visitare sfingi e rovine dell’antichità.

Il Quartiere al museo” è un progetto nato in collaborazione tra Abbonamento Musei, la Rete Case del Quartiere e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo che vuole portare la cultura dalle periferie verso il centro.

Quest’anno, per la prima volta, sono stati donati ottocento abbonamenti a donne e uomini over 60 che vivono nei quartieri Aurora, Vallette, Barriera di Milano. “L’obiettivo è promuovere l’accesso alla cultura nei luoghi più difficili da raggiungere”, spiega Hélène Monjarret della casa del Quartiere Cecchi Point di via Cecchi 17 nel quartiere Aurora. “E concedere un’opportunità  a quelle persone che pur avendo la curiosità per la cultura non si sono mai avvicinate per motivi non solo economici” sottolinea Ivano Casalegno, tutor di Yepp Porta Palazzo.

Alle  visite organizzate dal Cecchi Point gli abbonati del Museo sono accompagnati dai giovani migranti di prima generazione che frequentano lo Yepp Porta Palazzo. Sono ragazzi tra i diciassette e i trent’anni, vengono da diverse parti del mondo, dalla Romania all’Albania, dal  Gambia al Niger, studiano lavorano e provano a integrarsi a Torino. Ieri i primi accompagnatori del gruppo over 60 sono stati Sukryna, Bader e Marius, che vengono dal Marocco, Egitto e Romania e durante le visite hanno la funzione di attivatori e volontari. “Molti erano  felici di avere un’occasione in più per vivere la città-  aggiunge Ivano Casalegno -. Oltre alla cultura, speriamo di favorire anche un dialogo tra persone di generazioni diverse, che vengono da altri mondi e esperienze”.

Il prossimo incontro del gruppo che frequenta il Cecchi Point sarà il 14 giugno a Varallo, in provincia di Vercelli, per visitare la mostra di Gaudenzio Ferrari. L’obiettivo è organizzare almeno un appuntamento al mese.

L’archistar Renzo Piano ha detto: “Non è impossibile fertilizzare le periferie”.  Questo esperimento è un primo passo per portare la cultura dappertutto, anche nei luoghi in cui i musei sembrano più lontani.

GIORGIA MECCA

 

 

 

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