Prima di diventare stelle famose in tutto il mondo, gli chef Paolo Lopriore e Christian Tetedoie sono stati allievi di grandi maestri, i migliori. Oggi, alle 18.30, i due si incontrano al Circolo dei Lettori di via Bogino 9. L’evento fa parte della Bocuse D’Or Europe Off 2018, una delle tappe di avvicinamento al Bocuse D’Or, la competizione di alta cucina ideata nel 1987 dal cuoco francese che quest’estate per la prima volta si terrà a Torino.
A pochi mesi dalla scomparsa di Gualtiero Marchesi e Paul Bocuse, morti a meno di un mese di distanza dall’altro, la serata sarà anche l’occasione per i due di raccontare il loro passato tra i fornelli più celebrati al mondo. Marchesi e Bocuse, due icone del Novecento gastronomico, hanno rivoluzionato la cucina e le abitudini alimentari di tutta l’Europa inventandosi la nouvelle cuisine, il cui unico motto era “non cuocere troppo”. Grazie a loro, la forma del cibo servito in tavola è diventata sostanza, in alcuni casi persino un’opera d’arte.
Paolo Lopriore, classe 1973, chef del ristorante “Il Portico” di Appiano Gentile (Como), è cresciuto nella cucina di via Bonvesin de la Riva. Da Marchesi ha imparato tutto quello che sa, oggi è considerato il cuoco più coraggioso e al tempo stesso più sottovalutato dalle guide d’Italia. Chi è stato tra quei fornelli in quegli anni non ha dubbi: era lui il preferito da Marchesi.
Christian Tetedoie, chef e patron del ristorante stellato “Tetedoie” a Lione, a undici anni si è innamorato della cucina leggendo La Cuisine du Marché di Paul Bocuse.Oggi è un punto di riferimento per l’alta cucina francese
L’incontro, in collaborazione con Bocuse d’Or Italia, sarà moderato dal giornalista della Stampa Luca Ferrua. In apertura, saranno presenti anche l’assessora regionale alla Cultura e al Turismo Antonella Parigi e Alberto Sacco, assessore al Commercio della città di Torino per i saluti istituzionali. La Bocuse d’Or comincerà a giugno e coinvolgerà tutta la città, dal 18 al 16.