Due settimane per dare un volto diverso ad una stagione altalenante. Per Torino e Juventus Primavera la 70esima edizione del Torneo di Viareggio, al via oggi lunedì 12 marzo, rappresenta una grande occasione per riscattare le delusioni del campionato. Bisogna inanellare sette vittorie per conquistare il trofeo più prestigioso a livello giovanile. Una sorta di mini-Slam in formato calcistico.
Torino, spazio a chi ha giocato meno
La doppia sfida contro il Milan (6-13 aprile) che assegnerà la Coppa Italia Primavera è come se avesse canalizzato tutte le attenzioni e le energie della squadra granata. Dopo aver raggiunto la finale, il Torino ha racimolato appena quattro punti nelle ultime sei partite, perdendo anche la sfida con la Juve nel ritorno del derby della Mole al Filadelfia. Mettendo da parte l’attuale anonimo nono posto in campionato, Viareggio può essere utile per invertire la tendenza e per avvicinarsi al meglio alla finale di coppa.
“Cercherò di dare maggiore spazio a chi non ha giocato molto” ha spiegato l’allenatore Federico Coppitelli alla vigilia dell’esordio, oggi alle 17,30 contro la Nazionale cinese Under 19. Un turnover forzato e comprensibile con i tanti appuntamenti ravvicinati dei granata e con un girone iniziale ampiamente alla portata del Toro: oltre alla Cina Under 19, le altre due avversarie nel gruppo 5 sono Perugia e Paganese. Un percorso in discesa che può ingolosire il Torino verso la fase finale, esattamente a vent’anni dall’ultimo successo in Versilia.
Juventus, obiettivo “stella”
Se il Filadelfia piange, anche Vinovo non ride. La sconfitta contro la Fiorentina di sabato scorso ha catapultato i bianconeri fuori dalla zona playoff, ora a due di punti di distanza. Gli alti e bassi della squadra di Alessandro Dal Canto sono ormai il leitmotiv della stagione: dopo essersi piazzata al terzo posto con una serie di risultati utili arrivata anche grazie a un giocatore più esperto come Marko Pjaca, la Juventus ha frenato davanti a ostacoli tutt’altro che insormontabili, come il Napoli e la Lazio ultima in classifica.
La possibilità di raggiungere la decima Viareggio Cup sarà un ulteriore stimolo per la Juve, che debutterà domani alle 15.15 con i croati del Rijeka. Poi Benevento e Fa Euro Academy New York, avversari che non sembrano poter impensierire il percorso della Juve fino alla fase eliminatoria. Ma con la Juve altalenante di questa stagione meglio non fidarsi troppo.
EMANUELE GRANELLI