Alla vigilia dell’8 marzo, la Regione Piemonte apre il bando “RI.ENT.R.O” (Rimanere Entrambi Reponsabili e Occupati), l’intervento che incentiva il ritorno al lavoro delle donne dopo la nascita di un figlio e favorisce la condivisione delle responsabilità di cura familiare tra i genitori.
“Vogliamo dare una possibilità alle coppie alle quali nasce un figlio – spiega l’assessora alle Pari Opportunità Monica Cerutti – la parità passa anche attraverso parità di condizioni del mondo del lavoro”. Il Piemonte, dopo la Valle d’Aosta, è la regione italiana con la differenza tra tasso di occupazione maschile e femminile più bassa (-13,5%). “Ma siamo ancora lontani dalle medie europee – spiega l’assessora al Lavoro Gianna Pentenero – iniziative come questa si propongono di favorire la permanenza delle donne al lavoro, nella consapevolezza che la rinuncia da parte delle mamme è ancora in gran parte dovuta al permanere di modelli culturali che riservano la responsabilità di cura in modo esclusivo alla figura materna”.
Al termine della fruizione da parte del papà del congedo parentale, l’incentivo verrà riconosciuto sia alle lavoratrici dipendenti del settore provato, sia a quelle autonome. L’importo, di 400 euro, verrà erogato per ogni mese in cui il padre ha usufruito del congedo, fino al 12esimo mese di vita del bambino. Per i nuclei composti dalla sola mamma, invece l’incentivo sarà di 500 euro.
L’iniziativa, presentata a Palazzo Lascaris durante il seminario “Donne e lavoro. Politiche in evoluzione in Piemonte”, nasce dall’impegno comune delle assessore Monica Cerutti e Gianna Pentenero. L’intervento è stato coperto con 500.000 euro di risorse regionali ed europee.