“Siete tutti uguali, fate solo promesse ma poi non cambia mai nulla”. Un commerciante si rivolge così a Giorgia Meloni durante la visita al mercato di corso Cincinnato di questa mattina, venerdì 9 febbraio. “Siamo all’opposizione, votateci e dateci il tempo di lavorare”, ha subito risposto Meloni. La leader di Fratelli d’Italia è arrivata alle Vallette intorno alle 10.15 per iniziare il tour tra i banchi del mercato, dove ha dispensato baci e abbracci e si è fermata ad ascoltare molti anziani.
Da segnalare un piccolo siparietto con una signora in sedia a rotelle, arrabbiata per la perdita dell’accompagnamento, che ha fatto a Meloni una richiesta singolare: “Portami Renzi, perché se solo ce l’avessi di fronte…”. “Non lo dica a me, signora!”, ha risposto ridendo la candidata premier di Fratelli d’Italia.
Meloni ha anche parlato della manifestazione in programma domani alle Vallette per commemorare le vittime delle Foibe: “Appendino vuole vietare il corteo di Forza Nuova e Casa Pound? È assurdo che si proibiscano manifestazioni pacifiche in un momento come questo. E poi perché nessuno dice niente ai servizi sociali? Mi pare che si continuino a utilizzare due pesi e due misure”. La candidata premier di Fratelli d’Italia si è poi fermata di fronte alla lapide in ricordo delle vittime delle Foibe, sotto la quale il giorno prima era comparsa una scritta d’insulti subito annerita.
Alle 11.30 Meloni è partita alla volta del Museo Egizio, dove ha preso parte al sit-in di protesta contro gli sconti agli arabi proposti dalla struttura di via Accademia delle Scienze: “È una discriminazione al contrario”, ha commentato la leader di Fratelli d’Italia scatenando la pronta reazione del direttore del museo, Christian Greco, che si è presentato di fronte all’ingresso per parlare faccia a faccia con Meloni: “Basta strumentalizzazioni, l’Egizio è patrimonio di tutti: cerco solo di avvicinare le persone alla cultura”.
Qui l’intervista completa alla Meloni al mercato di corso Cincinnato