Disoccupazione giovanile oltre il 32%, fuga dei cervelli all’estero e penultimo posto in graduatoria tra i paesi Ocse per numero di laureati. Sono questi i dati sulla situazione giovanile a cui il prossimo governo dovrà far fronte. Liste e coalizioni hanno depositato nei giorni scorsi i loro programmi elettorali in vista delle elezioni del 4 marzo, in cui voteranno per la prima volta i nati nel 2000. La sfida sarà quella di confrontarsi con la sfiducia e l’astensionismo crescenti tra le nuove generazioni. Le promesse elettorali messe in campo dai partiti riguardano principalmente istruzione e lavoro, ma il tema dei giovani resta al margine delle agende. Ecco i punti programmatici dei principali partiti e movimenti.