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Torino, 111 anni di storia in 11 date simboliche

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Non è semplice ripercorrere in una timeline 111 anni di storia in 11 punti salienti. Soprattutto se la storia è quella del Torino, fatta di alti e bassi, più di quella di ogni altra squadra italiana.

Una storia che comincia quasi a mezzanotte del 3 dicembre 1906. Alla birreria Voigt di via Pietro Micca alcuni dissidenti della Juventus si unisce al Football Club Torinese, dando origine al Foot Ball Club Torino. L’esordio dei “granata” (questo il colore sociale scelto dalla nuova società) fu il 16 dicembre 1906 a Vercelli contro la Pro (vittoria per 3-1).

Una storia che prosegue con vittorie e beffe sportive: una di queste ultime riguarda lo scudetto del 1927, conquistato sul campo ma revocato dalla Federazione per l’accusa di aver corrotto in un derby un calciatore della Juventus (secondo le cronache del tempo, tra i migliori in campo). Dopodiché arrivano gli “eroi” del Grande Torino, capaci di vince cinque campionati consecutivi di Serie A, record imbattuto per 68 anni, e morti nel disastro di Superga il 4 maggio 1949.

Il post-Superga è avaro di soddisfazioni, e il Torino si ripresenta competitivo agli occhi del calcio italiano solo a cavallo degli anni ’60 e ’70, con due vittorie in Coppa Italia (1968 e 1971), a cui segue il settimo scudetto nel 1976: il Torino dei “gemelli del gol”, Paolo Pulici e Francesco Graziani, si impone davanti alla Juventus. Quest’ultimo rimane l’ultimo successo in campionato, dopodiché solo un successo in Coppa Italia (1993) e piazzamenti sia in Italia che in Europa. Il più noto, quello del 1992 in Coppa UEFA quando, dopo aver eliminato il club più prestigioso del mondo, il Real Madrid, il Torino perde nell’atto finale contro l’Ajax, dopo aver colpito tre pali.

Il resto è cronaca recente: le difficoltà economiche degli anni Duemila, la presidenza di Urbano Cairo e la rinascita del Filadelfia, mitica casa del Grande Torino.

 

VALERIO BARRETTA

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