Condividere esperienze e identificare le questioni emergenti relative alla governance della rete e portarle così all’attenzione di governi e Ong. È questo l’obiettivo dell’Internet Governance Forum Italia che parte oggi, 20 novembre, a Bologna, organizzato dall’università felsinea insieme a Icann, Internet Society e altri partner.
L’Igf globale, che come l’edizione italiana ha come temi principali la libertà in rete, l’etica della comunicazione, il diritto dei popoli, i conflitti e la sicurezza informatica, lo sviluppo delle intelligenze artificiali e dell’industria 4.0, ha già visto l’adesione di 68 Paesi.
Il programma è basato sul metodo multistakeholder, invitando tutti i portatori d’interesse a contribuire alla preparazione e a partecipare attivamente, inserendo commenti e proponendo la propria candidatura. Intanto, discuteranno nella plenaria dedicata allo stato dell’arte di internet, moderata da Anna Masera, numerosi rappresentanti del settore: tra gli altri, Rosa Maria Di Giorgi, vicepresidente del Senato, Paolo Coppola (Pd), Rita Forsi del Mef.
Le altre sessioni verteranno sulla libertà in rete, la cybersecurity e sull’etica di internet, sulle imprese internet locali e globali, per arrivare a discutere anche della gioventù Igf.
