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Come sopravvivere al Salone: undici consigli pratici

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Sta per cominciare il week end della trentesima edizione del Salone del Libro. Ecco dieci consigli più uno per essere davvero pronti a godersi la kermesse torinese:

  •  Al Lingotto fa caldo, vestitevi di conseguenza. E soprattutto, non portatevi dietro borse pesanti.
  • Niente tacchi, c’è tanto da camminare
  • Dopo le 9,30 c’è sempre coda all’ingresso, portate pazienza e non disperate: ne vale la pena
  • Prendete da casa un libro che avete già letto e portatelo al Banco Alimentare del Piemonte (stand 17, Padiglione 3). Sarà donato a chi ne ha bisogno
  • L’aria condizionata e le lunghe camminate potrebbero farvi venire sete; per evitare code al bar portatevi l’acqua da casa
  • Se volete incontrare gli autori, appostatevi davanti alla Lounge del Circolo dei Lettori al Padiglione 5: passano tutti da lì.
  • Ci sono incontri affollatissimi: per vedere Zerocalcare (ore 12,30 Sala Gialla), Annie Ernaux (ore 14,30 Sala Azzurra) e l’incontro di Veronesi e Piccolo (ore 14,30 Sala 500) è meglio arrivare con venti minuti di anticipo, facciamo trenta
  • Per una pausa dai libri la pinguineria di Pepino, nel corridoio che porta all’ingresso dei saloni, tra il padiglione 2 e il 3, farà al caso vostro
  • La torre di libri al Padiglione 3 è bellissima e perfetta per i selfie su Instagram
  • Tra domenica e lunedì quasi tutti gli editori fanno sconti sui libri in vendita
  • Borsa vuota e portafoglio pieno: per riempirla di libri e per evitare code al bancomat
GIORGIA MECCA

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