Sarà la “Terra” il tema di quest’anno della Nasa Space Apps Challenge, l’hackaton di 48 ore promosso dalla Nasa per coinvolgere esperti e appassionati sulle nuove sfide che arrivano dallo spazio. Ci si muoverà tra competenze trasversali e settori diversi, dal design alla robotica, dalla scienza all’imprenditoria con il solo obiettivo di divenire fucina delle idee alla ricerca di soluzioni innovative. Dall’Italia, oltre a Milano, Vicenza, Roma e Napoli, ha risposto alla chiamata anche Torino, e in particolare Treatabit, in collaborazione con Tyvak International, Leaf Space, HKN Polito, Jetop, Alta Scuola Politecnica e I3P, dove in contemporanea con altre 170 città del mondo si svolgerà per la seconda edizione la maratona.
La maratona partirà sabato 29 aprile alle 9.30 con i saluti iniziali; dopo il via dei mentor alle 10.30 si entrerà nel vivo della sfida e si andrà avanti fino alla domenica pomeriggio: deadline alle 14.30 quando i progetti saranno consegnati alla giuria e approderanno sulla piattaforma online globale. I partecipanti dovranno presentarli in soli 5 minuti, alle 16 ci sarà la premiazione. Saranno cinque le categorie a cui poter partecipare: “Ideate and Create!” (“Pensa e crea”), “Our Ecological Neighborhood” (“Il nostro vicinato ecologico”), “Warning! Danger Ahead!” (“Attenzione, pericolo!”), “Planetary Blues” (“Blues planetario”) e “The Earth and Us” (“La Terra e noi”).