Questa mattina la giunta Appendino ha approvato il primo bilancio della propria gestione. Un pareggio raggiunto superando non poche difficoltà, con 1.276 milioni di euro di entrate – invariate rispetto al 2016 – a fronte di 1.168 milioni di spese. Maggiormente colpite dai tagli saranno la cultura, con 5,8 milioni in meno, e le scuole materne parificate, che vedranno diminuire da 405 a 402 milioni i costi di gestione del personale. Confermati anche i tagli al fondo previdenziale della polizia municipale e alle agevolazioni della Tari. Aumentano invece i fondi per le manutenzioni ordinarie: 37 milioni da investire in cura delle aree verdi, lavori nelle scuole e ripristino della pavimentazioni stradali.
Oltre all’impegno, nei prossimi 9 mesi, di reperire ulteriori risorse finanziarie da destinare alle voci più colpite dai tagli, da Palazzo Civico fanno sapere che è prevista una riorganizzazione della gestione del patrimonio comunale, con risparmi che potrebbero arrivare fino a 2,5 milioni.