“L’ufficio stampa deve essere sempre al passo coi tempi. Prima era il giornalista a venire da noi per cercare notizie, ora è il contrario”, così Veronica Geraci, capo ufficio stampa del Museo Nazionale del Cinema di Torino ha raccontato in redazione l’evoluzione della sua professione. “Le sollecitazioni culturali sono maggiori ma gli spazi sui giornali ridotti”. Quindi social sì ma con cautela: “Raramente sui miei profili parlo del Museo, non sono quelli i posti dove si veicola il lavoro. Ma il 46% delle persone legge notizie sui social ed è un dato che non possiamo ignorare visto che oggi tutti si improvvisano un po’ opinion makers”. Ma una cosa non è cambiata: “Il rapporto di fiducia tra giornalista e ufficio stampa, un rapporto personale che va coltivato”.