Questa mattina, lunedì 1 dicembre, è stato inaugurato in corso Regio Parco 15, il Garage Iaad, uno spazio distribuito su 670 metri quadri in cui i ragazzi e le ragazze dell’istituto d’arte applicata e design potranno sperimentare nuovi avveniristici laboratori. Non solo un’officina creativa, ma un atelier sperimentale, spazio di dialogo tra formazione, industria e cultura del design italiano, dotato di workstation di ultima generazione per l’addestramento di modelli di machine learning, sistemi di realtà virtuale, postazioni di modellazione e visualizzazione 3D, stampanti 3D e un laboratorio moda con materioteca e tessuteca.
“Garage Iaad rappresenta un ponte tra passato e futuro. È il luogo dove il sapere della mano e la cultura del design italiano incontrano l’intelligenza artificiale e le tecnologie generative. Un ambiente vivo, dove il progetto diventa ricerca e la ricerca diventa visione”, ha spiegato il direttore Alessandro Colombo.
A tagliare il nastro, Carlotta Salerno, Assessora alle periferie e progetti di rigenerazione urbana, politiche educative e giovanili, materie relative all’istruzione. Un momento simbolico che ha segnato l’inizio di una nuova fase per lo Iaad e per il quartiere Aurora: un punto di incontro tra formazione, innovazione e rigenerazione urbana, dove la creatività diventa motore di trasformazione culturale e sociale.
A questo si aggiunge l’Osservatorio aad sulle nuove tecnologie e sull’Intelligenza Artificiale Generativa e la settimana Visionary Tribes, una settimana dedicata al tema Le intelligenze del made in Italy: intelligenza della mano, intelligenza sociale e intelligenza artificiale. Il programma prevede workshop, conferenze e il primo Hackathon Iaad, in cui studenti, mentor e professionisti collaboreranno per ideare progetti capaci di coniugare le tre intelligenze. L’Osservatorio Nimi sulle nuove tecnologie e sull’Intelligenza Artificiale generativa è invece un hub di ricerca avanzata che monitora costantemente le tendenze emergenti e le opportunità aperte dall’AI nel settore creativo e dei trasporti.
Tutti i progetti rientrano nel progetto Nimi – La nuova intelligenza del Made in Italy, finanziato dall’Unione europea Next Generation EU per l’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore artistica e musicale (Afam) secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Tra i temi trattati durante l’inaugurazione, la posizione di Torino come città al centro del design dell’automobile. Il potenziale, come spiegato, è incredibile, al quale si sommano le competenze in questo campo. La città è ricchissima da questo punto di vista ma la situazione che sta vivendo in questo momento il settore rende tutto più complicato. Lo Iaad si dice fiducioso nei confronti delle competenze dei loro ragazzi e ragazze, oltre che in quelle di Torino. La chiave per l’istituto è quella di congiungere il presente al futuro, unendo gli insegnamenti della tradizione torinese nel settore dell’industria e automotive design agli strumenti più evoluti sia in termini di attività pratica che di ricerca, per formare progettisti capaci di creare innovazione, unendo mente, mano e tecnologia.
“Grazie alla sua versatilità, lo spazio può produrre e ospitare modelli e prototipi fisici, installazioni multimediali e performance immersive, diventando così un palcoscenico permanente della cultura del design automobilistico, con un respiro internazionale che emana da Torino verso il mondo. Garage Iaad è il luogo dove il talento si mostra, la tecnologia si sperimenta e la creatività si traduce in visione”, ha concluso Dario Olivero, coordinatore del dipartimento di Transportation Design.
