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Elkann duro con l’Ue: “Lasciate scegliere gli automobilisti”

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Il presidente di Stellantis John Elkann ha inaugurato a Mirafiori la nuova Fiat 500 ibrida. Un’occasione per parlare del futuro dell’automotive, senza risparmiare le critiche nei confronti della transizione energetica dell’Unione Europea e ringraziando invece il sostegno del Governo Meloni.

“Esiste un altro modo per ridurre le emissioni nel nostro continente, in maniera costruttiva e consensuale, rispondendo alle reali esigenze delle persone in Europa. Siamo ancora fiduciosi, per il bene della nostra industria, che la Commissione europea possa condividere questo obiettivo essenziale. A questo punto desidero esprimere il nostro sincero ringraziamento al governo italiano, al Ministro Adolfo Urso, per il lavoro costruttivo svolto insieme per superare le difficoltà di questa transizione senza precedenti. Il loro sostegno continua ad essere fondamentale per fare capire ai decisori di Bruxelles che esiste un’altra strada per arrivare dove tutti vogliono essere nei prossimi anni” ha dichiarato Elkann, aggiungendo: “Il lancio della 500 ibrida è il segnale che noi continuiamo a impegnarci per la libera mobilità delle persone. Un’auto che tutti vogliono, ma che non tutti vogliono elettrica. Vorrei essere chiaro, la nostra fiducia in un futuro elettrico rimane immutata, ma evidentemente il mercato non è pronto. I nostri clienti non sono disposti a farsi dire quale auto acquistare”.

La produzione del nuovo modello è già in corso e dovrebbe arrivare a 600mila vetture entro fine anno. Finora ha portato all’assunzione di 400 dipendenti a tempo determinato, ma come detto dall’amministratore delegato Antonio Filosa, a marzo 2026 è previsto un nuovo turno produttivo. Negli ultimi dieci mesi il gruppo italo-francese ha registrato un calo delle vendite in Europa del 4,7% a fronte di una crescita del mercato automobilistico dell’1,9%. A ottobre poi ha registrato un rimbalzo del 4,6%. Non abbastanza per compensare il segno meno e comunque meno della media degli altri produttori, che hanno fatto +4,9%.

In rappresentanza dell’Esecutivo è intervenuto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha sostenuto le dichiarazioni del presidente di Stellantis: “Adesso l’Europa ci deve ascoltare. Basta con le ideologie dirigiste che non appartengono alla nostra Europa e che la realtà ha già smentito. Noi non vogliamo diventare un museo a cielo aperto, ma continuare a produrre. Se l’Europa farà la sua parte, l’Italia è già pronta a fare la sua.”.

Presenti anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Lo Russo è intervenuto sollecitando Urso ad “attivare processi di finanziamento a fondo perduto per la reindustrializzazione delle nostre aree produttive”. Cirio, invece, ha sottolineato il traguardo raggiunto con il nuovo modello ibrido: “Abbiamo cercato di dimostrare che fidarsi delle istituzioni, fidarsi della Città, fidarsi della Regione, fidarsi del Governo era conveniente e che ci sarebbe stata convenienza economica nell’investire in un settore straordinario come quello dell’auto. In una terra che ha lavoratori e lavoratrici affermati e capaci, in una terra dove è conveniente rimanere anche grazie al fatto che siamo in grado di garantire il miglior utilizzo dei fondi europei”.

La nuova Fiat 500 hybrid

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