Parcheggiare in divieto di sosta sembra essere un’abitudine irrinunciabile per i torinesi, dato che nel 2025 sono state comminate oltre 330mila sanzioni per sosta irregolare, in netto aumento rispetto al 2024, quando erano state poco meno di 214mila. Oltre 260mila sanzioni hanno invece riguardato altre violazioni del codice della strada. Si tratta solo di una parte della vasta attività svolta dalla polizia locale della Città: in occasione dei festeggiamenti per i 234 anni dalla fondazione del corpo, sono stati diffusi i dati sull’attività svolta dagli agenti durante l’anno in corso.
Un’attività che spazia dai controlli sui reati stradali a quelli a tutela del consumatore, dalla tutela dell’ambiente alla vicinanza alla popolazione civile. Oltre che nelle violazioni del codice della strada, gli agenti sono intervenuti su 3267 sinistri, dei quali 2322 hanno comportato lesioni per le persone coinvolte. Al 30 ottobre sono stati effettuati 9865 controlli per tutela dei consumatori, che hanno portato a 1669 sanzioni ad attività produttive/artigianato e 314 sanzioni del regolamento igiene. Il progetto Common Ground, volto a migliorare le condizioni di lavoro del personale di Paesi terzi impiegato in edilizia, si è concluso il 23 settembre. Nell’ambito del progetto, la polizia locale ha effettuato controlli in 2 cantieri e 15 aziende, esaminando e aiutando 25 lavoratori.
In materia ambientale sono state comminate multe per 1219 violazioni del regolamento sulla gestione dei rifiuti, 188 del regolamento a tutela degli animali, 474 infrazioni in materia di verde pubblico e privato e 174 per la tutela ambientale. Inoltre, sono stati sgomberati 96 alloggi occupati abusivamente e rimessi a disposizione dell’Atc e controllati 14290 veicoli per limitazioni dell’ordinanza ambientale, che stabilisce il divieto di circolazione per veicoli che superano un limite di emissioni inquinanti.
La polizia locale è intervenuta su 20 casi di atti persecutori e in 151 reati ai danni di minori. I reati di allarme sociale segnalati sono scesi da 714 a 473 rispetto al 2024, cosi come quelli di convivenza civile che sono passati da 316 a 232. “Questi numeri – ha detto Roberto Mangiardi, comandante dei vigili urbani – non sono mera materia statistica: rappresentano centinaia di migliaia di momenti in cui il corpo ha agito per garantire la sicurezza, l’ordine, la tutela dei cittadini, concorrendo al mosaico del servizio alla comunità torinese”.
“Sicurezza non è assenza di problemi ma capacità di affrontarli”, ha spiegato Marco Porcedda, assessore alla legalità e alla sicurezza della Città. “La polizia locale è il primo volto di una sicurezza che unisce, umana, che cresce in tutti i quartieri della città e in tutti gli spazi che fanno di Torino una città viva e solidale”. Agli interventi istituzionali è seguita una cerimonia di conferimento degli elogi di servizio per gli agenti meritevoli.