Nasce “Il bosco del Toro”. Mercoledì 26 febbraio, al Parco Colonnetti – davanti al centro sportivo Robaldo, futura sede delle giovanili della squadra granata -, sono stati piantati i primi 40 alberi donati dal Torino FC e da Suzuki, suo sponsor. Erano presenti alla cerimonia anche i giocatori granata Vanja Milinković-Savić e Gvidas Gineitis.
“Tra aceri, tigli e lecci, diventeranno 68 gli alberi che costituiranno ‘Il bosco del Toro’. Non basteranno a salvare il pianeta, ma se ognuno desse il proprio contributo potremmo fare la differenza. Ringraziamo l’amministrazione comunale e il Torino Calcio per averci dato l’opportunità di sentirci utili”, afferma Massimo Nalli, presidente e ceo di Suzuki Italia.
Tra i presenti all’inaugurazione anche Domenico Carretta, assessore allo Sport e ai Grandi Eventi. Ha dedicato uno degli alberi alla memoria di Ginetto Trabaldo, pietra miliare del tifo del Toro e fondatore del primo gruppo organizzato di tifosi in Italia, il “Gruppo sostenitori granata”, diventato successivamente “Fedelissimi granata”. “Le radici del Toro ci sono già in questa città – aggiunge Carretta -: ci stiamo impegnando sullo stadio e sulla cittadella. Siamo sicuri che crescerà tutto, proprio come questi alberi”.
L’obiettivo dell’aministrazione comunale è chiaro: inaugurare il centro sportivo Robaldo nella data simbolicamente più importante per il club granata, il 4 maggio, giorno della tragedia di Superga.
