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Torino, il ritorno di Lovers Film Festival

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BigMama in nome della body positivity, Guglielmo Scilla (ai tempi Wilwoosh) per avvicinarsi ai più giovani, Maria Grazia Cucinotta come madrina. E tanti altri ospiti come il critico cinematografico Alberto Barbera, la comica Annagaia Marchioro, Nancy Brilli e le sue letture, fino al duo Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo pronti a tenere una session di tuca tuca. Saranno loro ad animare il Lovers Film Festival di Torino, alla sua 39esima edizione.

Dal 16 al 21 aprile il festival sul mondo Lgbtqi+ più antico di Europa riempirà il Cinema Massimo. Fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mairetto e diretto da Vladimir Luxuria, l’evento presenta un cartellone con 53 film – lungometraggi, cortometraggi e documentari -, di cui quattro anteprime mondiali. Sono tre quelli prodotti in Italia: i lungometraggi fuori concorso “Il mio posto è qui” e “Malanova” del regista torinese Roberto Cuzzillo, più un cortometraggio. Solo uno che tratta il tema disabilità. Ci sarà, tra l’altro, anche l’unica proiezione italiana del documentario del rapper queer Lil Nas X realizzato durante la tournée italiana.

Con un budget poco più alto rispetto agli anni passati (circa 400mila euro), per Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema, “anche quest’anno la selezione si configura internazionale, abbracciando appieno la storica vocazione del festival a dare voce a prodotti cinematografici provenienti da tutto il mondo”.

Fra i premi in palio ci sono miglior lungometraggio, miglior cortometraggio e miglior documentario. C’è anche una novità: il ritorno del premio del Pubblico per ogni sezione (modalità ancora da definire). Si aggiungono alla lunga lista il premio Torino Pride; Stella della Mole che andrà all’attore inglese Rupert Everett mercoledì 17 aprile alle ore 15; Young Love assegnato dagli studenti e le studentesse dell’associazione Libere Gabbie; Riflessi nel buio al film Lgbtqi+ realizzati in Paesi dove l’omosessualità vede il rischio incarcerazione e pena di morte.

“Il festival di quest’anno è dedicato alla memoria di Sandra Milo, ex madrina – spiega Luxuria -. Ci sarà anche un film di Marlon Brando, “Riflessi in un occhio d’oro”, che omaggia l’attore. Lo slogan è ‘Movies make you move’ perché intendiamo dare il senso di ritorno nelle sale, movimento, parlare di film, oltre che voler commuovere”.

Al fianco di Luxuria c’è la squadra composta da Angelo Acerbi, assistente alla direzione e responsabile della selezione, e dai selezionatori Elisa Cuter (new entry) e Alessandro Uccelli. Ad aprire la kermesse ci sarà il film “Duino”, girato all’80% in Istria, mentre a chiudere la commedia spagnola “Te estoy amando locamente” che tratta del rapporto madre-figlio.

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