Export, il Piemonte è la regione più dinamica del Nord Italia. Nel 2023 il territorio è cresciuto del 9,1% dall’anno precedente, più della media del Nord Ovest intero, ed è un balzo che consolida la sua quarta posizione come esportatrice nazionale. La conferma arriva dall’Istat che ha diramato i numeri regionali del quarto trimestre dello scorso anno.
La regione ha perfino superato la soglia dei 60 miliardi di euro di esportazioni, tetto che corrisponde a circa il 10% del dato nazionale. Ha quasi sfiorato quota 65 miliardi di euro, una cifra mai vista dal 2019 fino a oggi.
Ancora una volta, sono le automobili – a cui seguono i macchinari a uso industriale e agricolo – i comparti che trainano l’export del Piemonte. E rientrano tra i maggiori contributi alle vendite nazionali verso la Francia con un +15,2% nel 2023. Inoltre, Torino è una delle province che ha più contribuito a sostenerle sui mercati esteri, insieme a Napoli, Siena e Milano.
Nel quarto trimestre del 2023, Istat ha stimato una forte crescita congiunturale delle esportazioni per il Centro Italia (+7,1%), una crescita più contenuta per il Nord Ovest (+3,1%), il Sud e le Isole (+1,1%) e una flessione per il Nord Est (-1,5%). Nella variazione rispetto al 2022, però, è il Sud ad aver registrato il maggior aumento dell’export (+16,8%), spinta da Campania, Molise e Calabria.
Con una nota, Istat spiega che “la forte crescita per il Sud è trainata soprattutto dalle maggiori vendite della Campania, in particolare di prodotti farmaceutici e autoveicoli; quella più moderata per il Nord Ovest è sostenuta dal Piemonte – grazie anche alla positiva dinamica delle vendite di autoveicoli -, mentre è modesta la crescita dell’export della Lombardia. Marche e Lazio contribuiscono alla flessione per il Centro; Veneto e Friuli-Venezia Giulia a quella per il Nord Est. La netta contrazione per le Isole si deve sostanzialmente alla riduzione dell’export di prodotti della raffinazione”.