Le origini. È questo il tema scelto per la ventitreesima edizione del Glocal Film Festival, dal 20 al 25 marzo 2024. Alice Filippi, regista e direttrice artistica della kermesse lo spiega così: “È da lì che tutto ha inizio: dal contatto e dalla riscoperta della nostra terra, di quei luoghi e di quelle storie che, proprio perché ci sono così vicine, talvolta sottovalutiamo. È dalle nostre radici che partono le idee, diventano immagini per poi trasformarsi e prendere vita in film, documentari e cortometraggi”.
In programma ci sono 55 film brevi, documentari e lungometraggi, di cui 33 in concorso. Cinque opere in competizione per il concorso documentari Panoramica Doc, poi altre quattro per il concorso documentari brevi Doc Short, tre nel progetto Professione Documentario, cinque per il Premio Villar Perosa Cinema & Montagna e infine 16 cortometraggi in gara per Spazio Piemonte. E tra le soprese, gli ospiti speciali: Carlo Verdone, Anna Pavignano, Carlotta Gamba, gli omaggi a Daniele Segre, Gipo Farassino e Alberto Signetto, con un focus sul cinema breve argentino, e l’esordio in 16mm del regista Giuseppe Garau.
Carlo Verdone sarà l’ospite speciale del festival venerdì 22 marzo, in una giornata che lo vedrà protagonista di una proiezione, premiazioni e l’inaugurazione della sua mostra fotografica “Luci nel silenzio”, che verrà allestita al Polo del Novecento. “Carlo ha un forte legame con Torino e il Piemonte – spiega Filippi -. In primis perché suo padre Mario, critico cinematografico e saggista, era nato a Alessandria. E poi perché qui ha esordito in tv, con “Non stop” di Enzo Trapani lo hanno visto frequentare gli studi Rai di via Verdi a Torino. Qui ha conosciuto e ha lavorato con Massimo Troisi e anche Anna Pavignano, allora nel ruolo di comparsa”. Un ritorno sotto la Mole per Verdone, con cui anche Alice Filippi ha collaborato: “Il mio primo lavoro nel cinema, per il film Il mio miglior nemico”.
L’apertura ufficiale del festival è fissata a mercoledì 20 marzo al Cinema Massimo con un cine-concerto in omaggio al regista e produttore piemontese Giovanni Pastrone. L’iniziativa coinvolgerà 40 giovani compositori e musicisti del Conservatorio statale “Giuseppe Verdi” e del Liceo classico e musicale “Cavour” di Torino. La serata si aprirà con il lungometraggio Il fuoco e al quale seguiranno cinque cortometraggi.
Tutte le date e gli appuntamenti sono pubblicate sul sito www.glocalfilmfestival.it. Comprese le attività a corollario del festival: “La rassegna regionale Movie Tellers e il contest Piemonte Factory – dice ancora Filippi – procedono nella stessa direzione tracciata ad inizio anni 2000. Oggi, come ventiquattro anni fa, il nostro Festival è sostenuto dalla passione di giovani e vecchi testardi idealisti. I nuovi premi Bosca Viaggio in Piemonte, dedicato alle personalità del cinema nazionale e internazionale collegate alla nostra regione, quello Villar Perosa Cinema&Montagna, per le produzioni collegate alle terre alte, credo siano la testimonianza che continuiamo a non tradire il nostro passato”.
