Circo contemporaneo, danza, teatro e musica dal vivo sono gli ingredienti principali del Nice Festival Torino – Identità e Differenza, che si tiene tra Torino, Grugliasco, Chieri, Settimo Torinese e Moncalieri dal 1 al 31 dicembre. Un mese di spettacoli e workshop che coinvolgono il territorio e la cittadinanza in una rassegna artistica che sa essere a un tempo poetica, drammatica, sofisticata e di impegno sociale.
«La rassegna non poggia sui numeri della tradizione, bensì sul circo d’autore e di ricerca» spiega il direttore di Accademia Cirko Vertigo Paolo Stratta. L’intento del festival è infatti quello di celebrare la «contaminazione tra i generi: musica, danza, spettacolo», attraverso il racconto di tre modi di vivere l’identità. Trai gli altri, c’è il racconto dell’esperienza femminile tra subordinazione e rivendicazione, con Coppelia, quello della transizione di genere, con lo spettacolo Priscilla, e poi quello della relazione tra donna e uomo in Solo due.
Inaugura il Festival al Teatro Le Serre di Grugliasco, il 1 dicembre, lo spettacolo Jump Cut. La compagnia belga Double Take – Cinematic Circus ha realizzato una scenografia unica: un divano-trampolino, un treno acrobatico, un drago sputafuoco fanno da sfondo alle vicende di una giovane coppia che cerca di salvare la sua relazione, in un tripudio di fantasy americano e surrealismo francese.
Ad animare le serate torinesi le compagnie blucinQue, Una, Bruta Bruta, TSAK! Kollektiv, con un programma ricco di eventi. Oltre ai laboratori aperti a bambini e ragazzi e sono previste tre iniziative per i detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile Ferrante Aporti. Il Nice Festival Torino è curato dalla Fondazione Cirko Vertigo con il contributo del Bando “Circoscrizioni che spettacolo… dal vivo!”, il sostegno di MIC- Ministero della Cultura e Città di Torino Fondazione e la collaborazione del centro di produzione blucinQue/Nice.