“È stata una nottata serena. L’occupazione continua e non ci saranno lezioni” dice Tommaso, rappresentante del dipartimento di Studi Storici e di Fronte della gioventù comunista.
A Palazzo Nuovo a Torino, la mobilitazione pro Palestina degli studenti continua dopo la prima nottata. Una centinaia di loro è rimasta a dormire qui in seguito all’assemblea e al corteo tra le aule di ieri.
“Qualcuno è riuscito a riposare, qualcuno è tornato a casa a ricaricare le batterie. – continua Tommaso – Non si ferma la nostra presa di posizione nei confronti della governance non solo dell’ateneo e del rettorato, ma anche del governo stesso. I lavoratori dell’Università ci hanno espresso solidarietà. Anche qualche professore si è schierato al nostro fianco. Oggi alle 19 ci sarà un’iniziativa con i lavoratori in sciopero di un’azienda di Grugliasco”.
Alle 14 è prevista un’assemblea studentesca di preparazione alla mobilitazione di domani, mentre alle 20 è in programma un incontro con Leila Khaled, militante storica della Resistenza palestinese.