Dopo 20 anni il Villino Caprifoglio riapre i battenti al pubblico e lo fa inaugurando e accogliendo il progetto sociale “Campo Base” di Luca Argentero. Per Torino, si tratta di uno dei primi interventi di recupero e rifunzionalizzazione del parco del Valentino: l’iniziativa è sponsorizzata da 1Caffé Onlus, realtà sociale digitale fondata appunto dall’attore di origine torinese e da Beniamino Savio, che sostiene tramite crowdfunding e consulenze diversi enti del terzo settore e del volontariato.
Oltre a dare una presenza fisica e tangibile della Onlus sul territorio, la struttura diventa un centro polivalente di erogazione di servizi a favore delle realtà locali, uno spazio e di co-working solidale e come ha detto il sindaco Stefano Lo Russo, presente al classico taglio del nastro, “un tassello della riqualificazione di Torino”. Lo Russo ha ricordato i 170 milioni di euro investiti sul parco del Valentino: “A pochi metri da qui è partito un importante cantiere che ci regalerà la sede della Biblioteca civica centrale. A volte non riusciamo a cogliere il patrimonio presente nella nostra città, ma continuando ad investire tra due o tre anni ci renderemo conto della potenza urbana di questo parco”.
A gennaio 2024 il Villino ospiterà le prime attività. Si parte con la D-Smart Academy, un percorso di formazione e di ascolto rivolto a persone con disabilità visiva, ciechi e ipovedenti, nato per poter offrire loro una formazione in ambito informatico di alto livello. Da edificio storico in disuso a punto di partenza per lo sviluppo di iniziative sociali come ha voluto concludere Luca Argentero, spiegando così la scelta del nome: “Il campo base in montagna è il luogo dove fermarsi prima di conquistare la vetta. Realizzare Campo Base segna quindi una svolta fondamentale per la nostra associazione”.
