Sistema Editoria è la nuova rivista semestrale totalmente open access e scaricabile, presentata al Salone del Libro di Torino. Nata da un “se” circa nove mesi fa, come racconta la direttrice Federica Formiga dell’Università di Verona, si tratta di un prodotto editoriale che vuole mettere a sistema alcuni argomenti cari al mondo del libro: un manuale che raccoglie tutti i cambiamenti che si sono susseguiti nell’editoria negli ultimi anni. Il presidente dell’Associazione italiana editori Piero Attanasio spiega che sono state due le ragioni principali per cui ha deciso di sostenere questa iniziativa: la forte impostazione multidisciplinare e l’apertura, ovvero il dialogo tra mondo scientifico e società. Un’idea che si vuole opporre alla tendenza della “publish or perish”, che sta creando invece chiusura in tutto il mondo. Chiunque lo desideri ha la possibilità di mandare proposte su articoli da inserire nella rivista. Per il futuro, la volontà è quella di crescere dando spazio alle recensioni e a nuove realtà a livello accessibile. Oltre all’allargamento dei contenuti alle lingue straniere.
Per la sua realizzazione sono stati coinvolti diversi atenei italiani. Maurizio Vivarelli di UniTo si sofferma sul fermento che ha accompagnato la nascita di Sistema Editoria. Una capacità generativa che è elemento di novità attraverso un approccio sia inter che multidisciplinare. “È difficile individuare ora qualcosa che possa essere utile per tutti i soggetti della filiera, ma si tratta di iniziare un percorso”, dice Vivarelli. Oltre alle università, fanno parte del progetto librai, biblioteche, nuove leve ma anche professionisti.
