“Non ti abbattere, abbatti le barriere”, è l’urlo dei manifestanti del Disability Pride che dalla stazione di Porta Nuova ha raggiunto Piazza Castello. È stata la prima volta per questo Pride nella città di Torino che verrà seguita da quello di Milano, il 10 e 11 giugno. Il Disability Pride è stata una festa, con colori e musica, che ha dato esempio di inclusività: l’applauso silenzioso ha contagiato i manifestanti che in piazza Castello si sono seduti a terra per permettere anche alle persone in carrozzina di vedere il palco da cui l’evento si è chiuso.
In più di mille hanno partecipato alla giornata con l’obiettivo di sensibilizzare sulle difficoltà quotidianamente affrontate dalle persone disabili, prime fra tutte le barriere architettoniche, e sul corretto utilizzo del linguaggio nei loro confronti. I rappresentanti della giunta comunale hanno sostenuto l’evento con la loro presenza: Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali, ha sottolineato l’importanza della visibilità ottenuta dalla manifestazione per arrivare a garantire i diritti delle persone disabili, di cui ad oggi non c’è il pieno rispetto. La speranza è quella di una prossima edizione nel 2024, come ha auspicato Valentina Cera, consigliera metropolitana con delega alle politiche giovanili, sociali e di parità.
Credit foto: Davide Pinna