Un viaggio nelle mille sfaccettature delle culture orientali. Il Festival dell’Oriente torna a Torino dopo tre anni di assenza. Cucina, danze, cerimonie, massaggi sono solo alcune delle attività presenti all’Oval del Lingotto per i due weekend del 18-19 e del 25-26 marzo.
Quest’anno, per la prima volta lo street food orientale invaderà con i suoi gusti e profumi il bazar del Festival. Un’occasione per scoprire le caratteristiche uniche di diciotto paesi asiatici, ma non solo. Ad accogliere i visitatori ci saranno 220 stand, pronti a offrire una varietà di prodotti ed esperienze: dal sapone di Aleppo e il tè tibetano, al matrimonio indiano e le pratiche di meditazione buddista.
Paesi più conosciuti, come Cina e Giappone, paese ospite di questa edizione, esporranno ricostruzioni di giardini zen e di edifici antichi. Sarà poi possibile assistere alla preparazioni culinarie, come quella dei dolcetti giapponesi mochi. E ci sarà spazio anche per paesi meno noti, come Cambogia e Sri Lanka. Ogni area offrirà la possibilità di indossare gli abiti tradizionali e di imparare le danze tipiche. Un’immersione culturale sarà poi possibile attraverso i tour delle 12 e delle 16, prenotabili direttamente agli stand. L’approfondimento sulla salute e il benessere orientali avverrà attraverso le conferenze.
Tutto questo durante un susseguirsi di show, esibizioni e seminari. Gli artisti di vari paesi si intercambieranno fra due palchi folklore per non far perdere lo spettacolo a nessun visitatore.
Biglietti e informazioni sul sito festivaldelloriente.it