Alla fine è successo: Elon Musk è riuscito a comprare Twitter per una cifra di circa 44 miliardi di dollari (41 miliardi di euro). Dopo aver cercato di ostacolare l’acquisizione della società con l’approvazione di alcune regole straordinarie, il consiglio d’amministrazione di Twitter ha infine accettato l’offerta di Musk, che risaliva a metà aprile.
Già prima di avanzare l’offerta, Musk era diventato uno dei più grandi azionisti di Twitter grazie all’acquisto di circa il 10 per cento delle azioni della società. L’accordo di acquisizione dovrebbe essere finalizzato entro la fine dell’anno, ma il CEO di Tesla e SpaceX ha già ripetutamente annunciato al mondo intero cosa intende fare. Tra le numerose idee, Musk intende “migliorare Twitter come non mai” attraverso un potenziamento del prodotto con nuove funzionalità, un nuovo algoritmo più aperto, l’eliminazione dei cosiddetti “bot” e la verifica dell’identità di tutti gli utenti.
Inoltre, come lo stesso Musk ha sottolineato in un tweet, le nuove linee guida della società daranno a tutti la possibilità di esprimersi senza censure e senza limitazioni (anche se una limitazione sembra essere già stata decisa riguardo alle fake news sulle tematiche ambientali). Una prospettiva che avrebbe fatto esultare molti esponenti del partito Repubblicano statunitense, che sperano nel ritorno l’esiliato ex presidente Donald Trump; mentre ha creato diversi dubbi tra gli osservatori internazionali, che temono la svolta della nuova amministrazione riguardo ad una delle piattaforme più importanti del mondo.
Per raccontare la rocambolesca acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, abbiamo realizzato un video sul nostro nuovo account di TikTok.