Torino fiorisce per la festa della Liberazione. L’evento che ricorda la Resistenza italiana al nazifascismo è particolarmente sentito e coinvolgerà i cittadini in diverse manifestazioni, organizzate dal comune, dalle associazioni – in testa l’Anpi locale e Arci – e dai musei sabaudi. Tra i molti appuntamenti di questo week-end, ecco quelli scelti dalla redazione di Futura.News.
Sabato 23 aprile dalle 10.30 si terrà la “Passeggiata resistente”, organizzata dal Museo diffuso della Resistenza in collaborazione con l’Anpi. Il cammino per la città farà tappa alla pietra d’inciampo dedicata a Giulio Arzilli, partigiano originario della Toscana che fu di stanza nella 7a Brigata Sap (Squadra di azione patriottica) e, catturato a Torino dai nazifascisti nel marzo del ’44, fu deportato a Mauthausen, dove morì il 29 aprile 1944. Il giro prosegue con la commemorazione presso la lapide di Edi Franchetti (via Stradella 34) e a piazza Baldissera, alle lapidi di altri caduti della resistenza: Maggiorino Morando, Mario Fiorioli, Emilio Mussa e Luciano Torre.
Nel pomeriggio, dalle ore 16, il Polo del ‘900 organizza “L’angolo della Lettura” in compagnia del performer BombettaBook. L’incontro è rivolto principalmente a famiglie con bambine e bambini, e propone il racconto dei momenti più importanti della Liberazione per far capire il senso di festeggiare, ancora oggi, il 25 aprile. Si accede gratuitamente, ma è necessaria la prenotazione.
Domenica 24 aprile, alle 11 e alle 15, il museo diffuso della Resistenza organizza un ulteriore percorso nei luoghi della vita quotidiana e della resistenza. Per l’occasione è prevista l’apertura straordinaria del rifugio antiaereo di piazza Risorgimento, e la visita al Sacrario del Martinetto, un ex poligono di tiro dove furono fucilati più di 60 partigiani, dopo la cattura e la reclusione nelle carceri cittadine.
La sera del 24 aprile a partire dalle 20 si terrà la consueta fiaccolata per le vie della città, dopo lo stand-by dovuto al Covid-19. Si parte da piazza Arbarello, con punto d’arrivo a piazza Castello dove, dopo i saluti istituzionali, parlerà Bruno Segre, ex partigiano della brigata “Giustizia e Libertà“, avvocato e giornalista.
Nella serata di domenica 24 e di lunedì 25 aprile, dalle 20 alle 24, piazza palazzo di Città sarà teatro della performance degli allievi della Scuola per Attori del teatro stabile di Torino e di una proiezione sulla facciata di palazzo civico. I ragazzi daranno voce ai partigiani morti durante la resistenza leggendo le “Lettere dei condannati a morte”, mentre sul muro della casa comunale verrà proiettato un racconto audiovisivo – realizzato da Luca Bigazzi – sui giorni della Liberazione della città, dall’insurrezione alla sfilata dei partigiani nella piazza. Le due serate saranno poi arricchite di suoni e immagini, curati dagli allievi della classe di musica elettronica del conservatorio “Giuseppe Verdi” e degli studenti dell’accademia Albertina di Belle Arti.