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Assalti No Tav: misure cautelari contro alcuni membri di Askatasuna

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Resistenza aggravata a pubblico ufficiale e violenza privata aggravata sono le ipotesi di accusa della procura di Torino nei confronti di alcuni capi e militanti del centro sociale torinese Askatasuna. Gli addebiti sono legati principalmente ai ripetuti attacchi ai cantieri Tav Torino-Lione di Chiomonte e San Didero, che hanno consentito alla polizia del capoluogo di raccogliere materiale video-fotografico e sequestrare diversi oggetti utilizzati durante gli assalti. Si tratta in particolare di fuochi d’artificio, pietre e bulloni, fionde, frombole e strumenti da lancio artigianali.

Oggi, 10 marzo, la polizia ha eseguito 13 misure cautelari nei confronti di altrettanti componenti del centro sociale, in base alle ordinanze del gip del tribunale. In particolare sono state disposte due misure di custodia cautelare in carcere, due di applicazione degli arresti domiciliari, nove tra obbligo di firma e divieto di dimora a Chiomonte e Giaglione.

Credit: Questura di Torino

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