“Vogliamo che il Piemonte sia un esempio quanto a valori dello sport, quale strumento di inclusione per abbattere le barriere”. Le parole di Fabrizio Ricca, assessore regionale allo Sport sono una dichiarazione d’intenti, un’ambizione che per il Piemonte va oltre la mera soddisfazione per la nomina di “Regione europea dello sport 2022”. Questa mattina, venerdì 11 febbraio, sono stati presentati logo e portale (www.piemontesport.org.), che accompagneranno tutte le manifestazioni sportive non solo nel 2022, ma anche negli anni avvenire. Come ha spiegato Ricca, la presentazione di tutti gli eventi in programma avverrà in una circostanza d’eccezione, come l’Expo di Dubai, mentre il 21 marzo prossimo avrà luogo una cerimonia di gala presso la Reggia di Venaria.
Il riconoscimento di “Regione europea dello sport”, così come quelli di Capitale e città europea, sono assegnati ogni anno da Aces Europe, organo legato alla Commissione europea, che assegna il titolo in base a particolari meriti nell’ambito della promozione dell’etica e della responsabilità sportiva, dove l’attività motoria è strumento di integrazione sociale e benessere psico-fisico. Il Piemonte è la prima regione italiana che può fregiarsi di tale nomina, e succede all’Andalusia, in Spagna.
Punto di forza di questa candidatura è stata l’importanza che il comitato organizzatore ha riservato allo sport di base, con la partecipazione attiva di tutti i 1180 comuni piemontesi. “I commissari – spiega Enrico Cinaschi, consigliere di Aces Italia – hanno valutato molto positivamente la voglia dimostrata dagli enti territoriali di promuovere uno modo di pensare l’attività sportiva che tocchi la quotidianità della vita, che unisca la dimensione micro a quella macro, dai i grandi campioni fino allo sport di base.
Visit Piemonte si è occupato in prima persona della creazione del nuovo portale e dell’organizzazione della candidatura. Beppe Carlevaris, presidente dell’ente, ha sottolineato l’importanza che questa nomina potrà avere: “Puntiamo molto sulla valorizzazione della cultura dello sport, ci aspettiamo di attirare in Piemonte milioni di turisti”, il suo commento. Nel sito web si ritrova l’importanza assegnata alla connessione tra attività professionistica e amatoriale, dal momento che saranno segnalati sia i grandi eventi internazionali che le piccoli manifestazioni locali. L’auspicio è che, dopo mesi difficili a causa dalla pandemia, per il mondo dello sport piemontese questo riconoscimento rappresenti un nuovo inizio.