Le Olimpiadi di Pechino 2022 sono iniziate tra polemiche e tensioni diplomatiche, ma le gare hanno già regalato le prime emozioni. Nel primo weekend gli atleti azzurri hanno registrato i primi successi. Nel primo giorno la spedizione azzurra ha raccolto due medaglie d’argento con Francesca Lollobrigida – che è diventata la prima donna italiana a salire sul podio nel pattinaggio di velocità in un’Olimpiade- e con la staffetta mista di short track – guidata da una immensa Arianna Fontana insieme a Martina Valcepina, Pietro Sighel e Andrea Cassinelli. Nel secondo giorno è arrivato il terzo posto nella gara di slittino singolo di Dominik Fischnaller, diventato così il terzo italiano ad andare a medaglia in questa competizione. E questa mattina, l’azzurra dello sci alpino Federica Brignone è riuscita nell’impresa di piazzarsi al secondo posto – alle spalle della svedese Sara Hector e prima della svizzera Lara Gut-Behrami; e Arianna Fontana si conferma ancora una volta leggenda dello short track mondiale, conquistando la medaglia d’oro nei 500 metri. Il medagliere è attualmente guidato dalla Svezia, che si posiziona davanti a tutti grazie a tre medaglie d’oro, mentre il Comitato olimpico russo è per ora la delegazione che ha conquistato più medaglie (2 ori, 2 argenti e 2 bronzi).
Oggi vi raccontiamo l’emozionanti storia di un atleti che – nonostante le difficoltà – è già riuscito a lasciare un segno indelebile in queste Olimpiadi di Pechino 2022.
Max Parrot: lo snowboarder più forte del mondo. Anche contro il cancro
Questa mattina la leggenda dello snowboard canadese Max Parrot ha vinto la medaglia d’oro nella gara di Slopestyle. Ma la più bella vittoria della sua carriera l’ha già vinta, ed è quella contro il cancro. Nel 2018, a pochi mesi dalla medaglia d’argento conquistata alle Olimpiadi di PyeongChang, a Parrot viene diagnostica un linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Una battuta d’arresto che non ha però scalfito il talento del canadese, e tantomeno la sua determinazione nel ritornare a gareggiare. Nel 2019, Parrot riesce a sconfiggere il cancro e torna presto a gareggiare ad alti livelli, vincendo tre gare degli X Games nello stesso anno e nel 2020 nella specialità Big Air e Slopestyle.
“Attraversando quella battaglia contro il cancro, mi sono reso conto di quanto io sia fortunato nell’essere ancora vivo e nel vivere la mia passione per lo snowboard. Prima della malattia arrivavo alle gare con una forte ansia, che mi faceva sentire molta pressione addosso – ha affermato Parrot in un’intervista prima del via ai Giochi di Pechino 2022 – ora apprezzo il viaggio, e arrivo a questa Olimpiade con la serenità e la gioia di gareggiare nello sport che amo”. Uno spirito che ha questa mattina ha portato in pista, salendo sul gradino più alto del mondo.